Sergio Lorenzo Pizzorno, meglio conosciuto come Serge Pizzorno, chitarrista dei Kasabian, ha recentemente parlato con Q del nuovo album della formazione britannica che vedrà la luce il 19 settembre. Il chitarrista ha dichiarato di aver definitivamente chiuso con la droga principalmente per portare avanti il desiderio di farsi conoscere solo grazie alla musica e non per altri demeriti. Serge Pizzorno è un personaggio davvero molto particolare all’interno dello showbiz musicale inglese, tempo fa, infatti, si era lamentato perché secondo lui i ragazzi d’oggi non sono più abbastanza rock.
Alla rivista Q, Pizzorno ha raccontato di volere che i Kasabian siano ricordati solo ed unicamente per la musica. Ecco quali sono state le parole del chitarrista: “We were absolutely crazy. Because you don’t know how long it’s gonna last and you don’t give a f**k about anything. You do an album and you think this is gonna be it so let’s just enjoy it. Tomorrow didn’t matter. We lived at 100 miles an hour”. Giunto ormai alle soglie dei trent’anni Pizzorno sembra essersi fatto una disamina interiore ed aver capito che gli abusi, oggi, non sono più premiati nel mondo musicale.
Il chitarrista ha ricordato che all’inizio della carriera erano semplicemente dei ragazzi che pensavano che quelle canzoni sarebbero state le ultime. Non c’erano scadenze né responsabilità da rispettare e spassarsela e fare festa sembrava quasi un obbligo.
Serge Pizzorno prosegue dicendo che però, vivere sempre a 100 miglia all’ora l’ha portato in alcuni momenti non sempre positivi e soprattutto che questa vita agli eccessi l’ha stufato. Il chitarrista ha sottolineato che la cosa per lui più importante è l’arte e la musica e sono proprio queste cose che meritano di essere ricordate. Gli abusi in cambio della musica è uno scambio che non avrebbe avuto senso e, non possiamo far altro che approvare la decisione del chitarrista.
Qualche tempo fa vi abbiamo proposto l’artwork di “Velociraptor!” nuovo disco della formazione britannica che uscirà il 19 settembre. Pizzorno è stato fra i compositori principali del disco che, anche se la tracklist non è ancora stata ufficialmente rilasciata, dovrebbe contenere i seguenti brani:
1. “Let’s roll like we used to”
2. “Days are forgotten”
3. “Goodbye kiss”
4. “La fée verte”
5. “Velociraptor”
6. “Acid Turkish bath (Shelter from the storm)”
7. “I hear voices”
8. “Re-wired”
9. “Man of simple pleasures”
10. “Switchblade smiles”
11. “Neon noon”.
L’uscita del disco è stata anticipata dal singolo “Switchblade Smiles” pubblicato a giugno ma, esso non sarà l’unico singolo del cd. E’ già stato precisato che il 12 settembre sarà disponibile un altro brano, “Days Ar Forgotten” proprio per preparare l’uscita ufficiale del disco.
Il quarto album della band “Velociraptor!” suona molto in linea rispetto agli altri dischi della formazione, di cui ricordiamo l’ultimo fortunato “West Ryder Pauper Lunatic Asylum”. Per la produzione del disco la band si è avvalsa del lavoro di Dan The Automator che aveva già partecipato anche al precedente album.
Serge Pizzorno durante alcune interviste rilasciate proprio per la promozione di “Velociraptor!” aveva sottolineato che il sound del nuovo disco sarà molto primordiale e mira ad essere un urlo di momenti musicali mischiati. Il cantante Tom Meighan aveva spiegato che il disco risente molto delle sonorità dei Pink Floyd e dei Nirvana e di tutta l’old school grunge.
Proprio in merito ai due personaggi più rappresentativi dei Kasabian giunge un dietro le quinte davvero molto interessante sempre per il magazine “Q”. La formazione ha infatti guadagnato la cover del mese di ottobre dell’amata rivista e, Tom e Serge sono stati circondati da due modelle che hanno surriscaldato l’atmosfera. Ecco il video del backstage:
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Ricordiamo che i Kasabian suoneranno proprio fra pochi giorni nel nostro paese: il 3 settembre sono attesi all’iDay festival, a Bologna.