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Serie B, altro exploit del Pescara. La Samp impatta a Sassuolo

In attesa dei due posticipi, Bari-Reggina e Torino-Verona, il Pescara vola in testa alla classifica di Serie B grazie al successo sul Cittadella. Solo un pari per il Sassuolo contro una Sampdoria in ripresa, mentre Empoli, Grosseto e Padova compiono preziosi exploit.

SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0 : Termina senza reti il match tra Sassuolo e Sampdoria. Ennesimo nulla di fatto interno per la formazione di Pea, sempre più lontana dal secondo posto. Continua nel suo momento positivo invece la formazione blucerchiata. Il match è molto tattico, ed è dei neroverdi la prima occasione con Gazzola al 19’. Nella ripresa Sampdoria pericolosa con Foggia ed Eder mentre dall’altra parte gli unici a provare la conclusione verso la porta difesa da Romero sono Piccioli, Missiroli e Gazzola. Nel finale Sampdoria più pericolosa rispetto agli emiliani ma il risultato non cambia: finisce 0-0.

CITTADELLA-PESCARA 1-2: Aspettando il posticipo di lunedì, il Pescara sale in vetta centrando la vittoria sul difficile campo del Cittadella. Prima occasione per i padroni di casa al 10’: è Maah a presentarsi solo davanti al portiere e quest’ultimo si oppone alla grande alla conclusione del primo. Al 13’ il vantaggio del Cittadella: discesa di Maah che serve Busellato il quale a porta vuota insacca. Il Pescara reagisce e Insigne avrebbe la palla del pari ma Scardina sulla linea salva. Al 29’ il gol del pareggio: Sansovini da fuori area scaglia un tiro che termina la propria corsa proprio sotto l’incrocio della porta difesa da Cordaz. Ad inizio ripresa ci prova Immobile da una parte e Busellato dall’altra, ma senza fortuna. Il Cittadella sembra giocare meglio ma il gol vittoria lo trova il Pescara al 22’ con Insigne. Nel finale Cascione va vicino al tris colpendo in pieno la traversa.

Pescara esulta © Giuseppe Bellini/Getty Images

VARESE-EMPOLI 0-1: Dopo un lungo periodo di digiuno l’Empoli torna a vincere e lo fa in casa di un Varese che deve recriminare per un calcio di rigore fallito da Granoche. Era da tre mesi e mezzo, tra l’altro, che la formazione di Aglietti non vinceva una partita lontano dalle mura amiche. Toscani che impongono il loro ritmo sin dalle prime battute, sfiorando il gol dopo appena un quarto d’ora con Tavano, ma Bressan si oppone alla grande.  Ancora il portiere varesino protagonista su Brugman,  ma poco dopo, esattamente al 38’, dopo naltre due chance collezionate da Brugman e Buscè, è Stovini a siglare il vantaggio ospite. Per Maran le cose si complicano visto che Nero Pereira deve lasciare il posto a De Luca causa infortunio. Nella ripresa dentro anche Plasmati per dare maggior peso all’attacco varesino, ma De Luca spreca due ghiotte palle gol nel primo quarto d’ora. Dall’altro lato Maccarone in contropiede manca il raddoppio cosi come Brugman che prende la traversa. Peggio va, come detto prima, al Varese, con Granoche che si vede respingere il rigore da Dossena. Fanno festa, così, solo i lombardi.

CROTONE-MODENA 2-2: Pari e spettacolo tra Crotone e Modena. Ma non sono mancati anche gli attimi di indecisione da parte del direttore di gara Baracani e dell’assistente Santuari che al 26’ della ripresa fermano il gioco per dirimere una complicata situazione che alla fine porterà il Modena sul 2-2. Ma andiamo con ordine. Al 16’ Canarini in vantaggio: palla in area di rigore dove Stanco colpisce di testa trovando la respjnta di Bindi, sulla sfera si avventa Di Gennaro che gonfia la rete. Al 21’ il pari dei calabresi: sugli sviluppi di un corner Perticone anticipa Vinetot e beffa il proprio portieree Caglioni. In chiusura di tempo il sorpasso dei pitagorici: Carini la fa grossa in area di rigore permettendo a Sansone di recuperare palla e servire Calil, con quest’ultimo che non ha problemi a segnare. Ad inizio ripresa Perticone salva sulla linea il possibile 3-1 e il Modena trova così, poco dopo, il pareggio: su punizione Di Gennaro colpisce la parte bassa della traversa con la palla che oltrepassa la linea bianca ma esce fuori dalla porta dove Stanco, in posizione di fuorigioco, insacca. Alla fine però, nonostante le forti proteste dei rossoblù, la rete è assegnata. Nel finale non accade nulla e le squadre si dividono la posta in palio.

VICENZA-GROSSETO 0-1: Colpaccio del Grosseto che così rovina la festa dei 110 anni del Vicenza. Match subito piuttosto vivace, con Paro che nella prima mezz’ora si fa vivo due volte dalle parti di Narciso. Dall’altra parte invece Caridi chiama in causa Frison. Beghetto alla mezz’ora perde Pinardi per infortunio, inserendo così Brighenti. Al 7’ della ripresa il gol dei toscani: Alfageme sfrutta un errore di Martinelli facendo secco così Frison. Lo stesso attaccante argentino manca di poco il raddoppio prima di venire espulso al 22’ per doppia ammonizione. Ma il team di casa non sfrutta l’uomo in più incassando una brutta sconfitta.

ASCOLI-JUVE STABIA 0-0: Pari senza reti tra Ascoli e Juve Stabia. Fanno festa solo le Vespe, con i bianconeri che invece perdono un’altra ghiotta chance per risalire in classifica. Dopo nemmeno 20’ Silva deve rinunciare a Pederzoli per infortunio: dentro Vitiello. Nonostante tutto è l’Ascoli a tenere in mano il pallino del gioco, sfiorando il gol in chiusura di frazione con Soncin che si fa ipnotizzare da Colombi in uscita. Ad inizio ripresa i campani scendono in campo con Tarantino e Scozzarella al posto di Raimondi e Caserta. Poco dopo fa il suo ingresso in campo Danilevicius, con Silva che invece si gioca la carta Gerardi. Papa Waigo spreca da buona posizione, e prima delle fine le uniche due palle gol sono firmate da Di Donato e Montalto. Ne viene fuori uno 0-0 deludente.

LIVORNO-ALBINOLEFFE 4-1: Poco più che una passeggiata per il Livorno contro l’Albinoleffe, squadra quest’ultima in grossa crisi di risultati come dimostrano gli appena due punti conquistati negli ultimi otto turni. Non passa nemmeno 1’ che la formazione toscana passa in vantaggio: su lancio di Siligardi è Paulinho a superare Offredi per l’1-0. Al 17’ il raddoppio, sempre ad opera di Paulinho, il quale si presenta davanti al portiere avversario, lo scavalca e insacca. In chiusura di tempo il tris: Siligardi supera Piccinni e davanti la porta non sbaglia per il 3-0. Dionisi al 16’ della ripresa cala il poker, sfruttando nel migliore dei modi una punizione battuta a sorpresa. Nel finale Belotti, di testa, permette all’Albinoleffe di accorciare le distanze.

NOCERINA-GUBBIO 2-1: Passa al 94’ la Nocerina contro il Gubbio. Vittoria importante per i rossoneri che arrivavano da quattro mesi di digiuno. Nella prima frazione meglio i campani. Al 7’ Pagano spreca un’ottima palla gol mentre al 32’ ecco che Negro, con un tiro a giro, supera il portiere del Gubbio. Nella ripresa Di Maio sfiora il raddoppio ma al 29’ è il Gubbio di Simoni, quasi a sorpresa, a trovare il momentaneo pari con un tiro dal limite di Lofqvist. In pieno recupero la rete della vittoria della Nocerina: Concetti batte una punizione dalle retrovie e dopo un batti e ribatti ecco che Merino calcia sotto l’incrocio.

BRESCIA-PADOVA 1-2: Succede tutto nei primi quindici minuti tra Brescia e Padova. Al 2’ è El Kaddouri che dopo un’incursione personale sulla sinistra calcia nell’angolino basso della porta biancorossa trovando il momentaneo vantaggio. Dopo 5’ ecco finire il record di imbattibilità di Arcari, durato per 907’, proprio ad opera di un proprio compagno di squadra, Martina Rini, il quale nel tentativo di anticipare Cuffa gonfia la propria rete. Il pubblico comunque applaudirà a lungo Arcari. Jonathas sfiora il nuovo vantaggio dai lombardi ma al 14’ ecco il 2-1 del Padova: su una punizione di Renzetti è Trevisan di testa ad anticipare tutti. Nella ripresa Brescia all’attacco ma Jonathas non sfrutta due buone chance, mentre il Padova bada essenzialmente a difendersi.

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