“I Griffin” erano uno show in crisi alla dodicesima stagione e il creatore Seth MacFarlane a un certo punto ha deciso di risollevare il morale con un colpo di scena: la morte di Brian Griffin, uno dei personaggi principali.
Non appena la puntata è andata in onda negli USA, la voce ovviamente si è sparsa in tutto il mondo alla velocità dei social, dove scorreva l’indignazione e la rabbia regnava sovrana.
Nemmeno il tempo di lasciar spiegare che forse Brian, in qualche modo, sarebbe tornato in vita (come infatti è successo) e tutto il mondo aveva già puntato il dito contro Seth MacFarlane, condannandolo per aver tolto la vita (a un personaggio animato! ricordiamolo) ad uno dei volti più importanti de “I Griffin“. Il colpo di scena in quanto ad ascolti è stato più che utile, lo ammette lo stesso MacFarlane, che però non si aspettava tutta questa rabbia. Lo ha dichiarato dopo il panel della Television Critics Association:
La cosa ha sorpreso tutti noi. Eravamo molto sorpresi, in modo positivo, che le persone si preoccupassero abbastanza di un personaggio fino ad essere così arrabbiate. Avevamo pensato che avrebbe creato un po’ di scalpore, ma non avevamo preso in considerazione la rabbia.
A calcoli fatti e senza aspettative dai toni drammatici, Seth MacFarlane ha fatto fuori Brian Griffin per pochissimo tempo, a Natale è tornato nella sua famiglia grazie a Stewie, che ha ripristinato la macchina del tempo:
Ha fatto ciò per cui era designato, ha ricordato alle persone che c’è ancora uno show in cui tutto può succedere nonostante sia in onda ormai da tempo. Lo farei di nuovo? Lo abbiamo già fatto.
Dopo lo scalpore suscitato, soprattutto sul web, sicuramente la prossima volta Seth MacFarlane penserà meglio a come attirare l’attenzione del pubblico, senza fare fuori uno dei personaggi più amati delle serie tv animate degli ultimi anni, il caro vecchio e ubriacone Brian.