La satira su Silvio Berlusconi va per la maggiore, ma di amici il nostro caro premier ne ha molti e il fatto che qualcuno osi parlar male del Cavaliere a qualcuno non va giù. Per esempio, alla RAI non è piaciuta l’idea di Gian Antonio Stella e di Sergio Rizzo (già autori de “La Casta“) di lanciare la “biografia non autorizzata” di Berlusconi direttamente al cinema, con “Silvio Forever“. 
La Direzione Affari Legali di Rai limitatamente ai fotogrammi in questione, non ha potuto peraltro escludere rischi di azioni risarcitorie per offesa alla memoria della defunta. Nessun rilievo invece per il resto del filmato, che senza tali immagini potrà essere riproposto.
Eppure a nostro parere la giustificazione non è sufficiente per giustificare la censura. Giuseppe Giulietti di Articolo 21 (associazione che difende la libera informazione) non ci sta:
Delirio censorio che deve essere fermato. Stiamo andando oltre il ridicolo nel Paese dei bavagli e dei regolamenti manette. Evidentemente nella Rai di oggi è possibile mandare in onda ogni tipo di spot compresi quelli “pornografici” nonché le videocassette senza replica ma non è possibile trasmettere il suddetto spot perché sfiora quello che ormai viene considerato il padre padrone dell’azienda di servizio pubblico.
E a dirla tutta, non ci stiamo nemmeno noi. Quindi vi ricordiamo che “Silvio Forever” uscirà il prossimo 25 marzo e visto che siamo contrari alla censura, beccatevi anche il trailer! [jwplayer mediaid=”37834″] Via Repubblica.it, Agi.it
