Simone Annicchiarico ha conquistato la copertina di Max di Giugno. Il neo presentatore ha sicuramente conquistato maggiore popolarità ultimamente a fianco del fenomeno televisivo degli ultimi due anni: Belen Rodriguez. Al mensile Simone ha concesso una lunga intervista dove ha parlato del suo celebre padre Walter Chiari, e del suo rapporto professionale con la popolare argentina. Il presentatore ha rivelato:
Sicuramente lavorare con Belen mi ha dato più visibilità. Faccio televisione per soldi, la fama non m’interessa. Oggi poi il successo non è sempre il riconoscimento di un talento. È pieno di impostori che non sanno fare nulla. Non ci sarà mai un erede di Tognazzi, Bramieri o Chiari… erano unici e insostituibili.
Quando parla di suo padre Annicchiarico usa parole composte, lo ricorda con molta nostalgia:
Papà era una persona fisica, tenera e affettuosa, nell’intimità ero il suo cucciolo. Ci siamo sempre detti tutto, non gli ho mai mentito. Anche se sono un bugiardo, come lo era lui. Ma uso le bugie a fin di bene… Mi ha lasciato l’autoironia e mi ha insegnato a cercare sempre la verità.
Simone ha anche confessato di non sentirsi affatto un latin lover anzi solitamente preferisce essere conquistato. E anche se Sara Tommasi l’ha citato come unica vera fiamma di Belen lui respinge ogni maldicenza. Sulle donne ha rivelato:
Le donne? Non le faccio impazzire, ma non mi lamento. Sono troppo timido per fare il conquistatore, preferisco essere sedotto, è meno faticoso. Ad alcune ho lasciato una cesta di corna che non riuscivano più a muoversi. Ma sono anche stato con una stessa donna per anni, senza mai tradirla.
Parlando del futuro Annicchiarico ha confessato di vivere alla giornata e di non voler prendere impegni a lungo termine, l’unica cosa di cui è certo è che ama scrivere e vorrebbe continuare a farlo. Della biografia su suo padre ha detto:
Non so fare progetti, vivo alla giornata. Dieci anni fa pensavo solo alla musica, mai avrei immaginato di fare tv. Vorrei però continuare a scrivere, il libro è la cosa che più mi ha inorgoglito. Le mie trasmissioni non le rivedo, la biografia di mio padre, invece, l’ho attesa con ansia per potermi rileggere!