La polistrumentista St. Vincent ha deciso di provare a lanciarsi nel mondo del cinema, anche se in realtà per lei non è una vera e propria novità.
La cantante, al secolo Anne Erin Clark, dirigerà un adattamento tutto al femminile de “Il ritratto di Dorian Gray“, il celebre romanzo di Oscar Wilde. Al cinema di adattamenti ce ne sono stati eccome (il più recente è quello con Ben Barnes del 2009) ma stavolta le protagoniste saranno delle donne. St. Vincent contribuirà quindi a modo suo a questa nuova ondata femminista che sta travolgendo anche il mondo del cinema e delle serie tv.
La notizia, lanciata da Variety e ripresa da St. Vincent sulle sue pagine social, spiega che la sceneggiatura è stata affidata a David Birke, che ha già lavorato con Paul Verhoeven per “Elle“, apprezzatissimo film con protagonista Isabelle Huppert. Il debutto alla regia di St. Vincent risale comunque a quest’anno, ha contribuito all’antologia horror (al femminile) “XX” con il corto “Birthday Party“, presentato al Sundance Film Festival.
La Clark rimane fortemente legata al mondo della musica, ha iniziato a suonare quando era ancora molto piccola, è diventata St. Vincent nel 2006, anno in cui pubblicò “Marry Me“, il suo album d’esordio, ottenendo subito critiche molto positive. Nel corso degli anni successivi St. Vincent ha pubblicato altri album e ha collaborato con i personaggi più importanti in ambito musicale, in particolare con David Byrne. L’ultimo album in studio è “St. Vincent” del 2014, anche se da allora l’artista non si è mai fermata. Conosciuta per il suo stile eclettico ed elaborato, la cantante e polistrumentista è nota anche al mondo del gossip. Ha fatto discutere in particolare per via del suo orientamento sessuale, dichiarando di credere nella fluidità di genere. I tabloid si sono interessati in particolar modo alla sua relazione con la modella Cara Delevingne, fino a pochi mesi fa è stata legata per un breve periodo anche all’attrice Kristen Stewart. Spiegando l’origine del suo nome d’arte. Annie Clark ha rivelato di averlo scelto con riferimento al Saint Vincent’s Catholic Medical Center, l’ospedale in cui si spense il poeta Dylan Thomas nel 1953.