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Stoner pole a Phillip Island davanti a Lorenzo e Pedrosa. Rossi 8°

Casey Stoner ha conquistato la pole position del Gran Premio d’Australia sul circuito di Phillip Island, teatro del 17esimo e penultimo appuntamento del Mondiale. L’australiano ha fatto un altro mestiere rispetto alla concorrenza e dopo aver dominato tutti i turni di prove libere ha conquistato la sua sesta pole della carriera sul tracciato di casa, nonchè quinta della stagione e 39esima in carriera e ha tutta l’intenzione di portarsi a casa la vittoria, che sarebbe la sesta consecutiva, in quella che per lui sarà l’ultima apparizione sul “suo” circuito.

Per il campione del mondo in carica anche un brivido ad inizio turno causato da una caduta alla curva 4 che ha fatto temere il peggio per la sua caviglia ancora malconcia, ma nonostante ciò il canguro australiano è riuscito a risalire in sella e spadroneggiare anche con la moto di riserva. Il giro che gli è valso la pole è stato di 1:29.623, e anche se gli altri si sono riavvicinati rispetto ai distacchi abissali delle prove libere, è stato l’unico pilota a girare costantemente sotto il muro del minuto e 30″.

Casey Stoner © PAUL CROCK/AFP/Getty Images

Al secondo posto Jorge Lorenzo che pur avvicinandosi molto al pilota della Honda non è riuscito a scendere sotto il mezzo secondo di distacco, ma è riuscito nel suo intento di piazzarsi momentaneamente davanti al diretto rivale nella lotta al titolo iridato Daniel Pedrosa. Il maiorchino quì a Phillip Island ha la prima chance di laurearsi campione del mondo, ipotesi non impossibile visto che lo spagnolo della Honda si è dimostrato meno efficace rispetto alle ultime uscite con diversi problemi di set-up sella sua Rc213V. A complicare poi i piani di Pedrosa si è messa anche la pioggia, arrivata sul finire del turno, che non ha permesso allo spagnolo di migliorare il suo tempo che è rimasto inchiodato sul 1:30.575 a circa nove decimi di ritardo dal compagno di squadra, e questa volta per tenere accese le sue speranze iridate non gli basterà arrivare davanti a Lorenzo che si presenta al penultimo appuntamento della stagione con 23 punti di vantaggio sul connazionale su 50 disponibili fino al termine del campionato. Vedremo se Pedrosa, che non si potrà permettere una gara in difesa, avrà la forza di ribaltare i favori del pronostico ma l’impresa si preannuncia molto difficile a meno di clamorosi colpi di scena, che potranno accadere soprattutto se in gara dovesse venire a cadere la pioggia, che potrebbe cambiare le carte in tavola.

Ad aprire la seconda fila troviamo la Yamaha clienti del team Tech e di Cal Crutchlow che però accusa oltre un secondo da Stoner e sarà affiancato da Stefan Bradl sulla Honda Lcr, vicinissomo al britannico e staccato di soli 35 millesimi, e dal compagno di squadra Andrea Dovizioso con la seconda Yamaha Monster, che non ha particolarmente brillato in queste qualifiche australiane.

Settimo tempo invece per la Honda Gresini di Alvaro Bautista che aprirà la terza fila davanti alla prima delle Ducati, quella di Valentino Rossi che ha confermato gli standard delle prove libere e ha chiuso con due secondi pieni di distacco dalla vetta. Queste premesse sono tutt’altro che buone per il pesarese che dovrà sperare ancora una volta nell’arrivo della pioggia per poter disputare una gara all’altezza delle posizioni davanti visto che il potenziale della GP12 sull’asciutto è quasi pari a quelo della Crt. Stesso discorso per il compagno di team Nicky Hayden, in decima posizione a chiudere la top-ten che a conferma di ciò ha chiuso addirttura alle spalle di un condfermatissimo e ottimo Randy De Puniet, bravissimo a piazzarsi tra le due moto di Borgo Panigale con la sua Art Crt.

Alle spalle dello statunitense la Ducati Cardion di Karel Abraham davanti ad Aleix Espargaro e Hector Barbera. Poi solo Crt con il primo degli italiani che è stato Michele Pirro in 14esima posizione davanti a Danilo Petrucci 15esimo. 18esima e penultima posizione per Roberto Rolfo.

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