Prima colonna sonora per il cantautore, ma non mancano le solite polemiche all’italiana
La mostra del cinema di Venezia si prepara ad ospitare oltre i grandi nomi del cinema americano la pellicola di Francesco Patierno, nella sezione Controcampo (nelle sale dal 3 settembre, distribuito da Medusa). Il film, interpretato da Diego Abatantuono, Valerio Mastandrea, Valentina Lodovini, ha una colonna sonora d’eccezione che porta la firma di Cristicchi. La canzone racconta del disordine e del caos premonitore della fine del mondo che nel film è dovuta ad una inspiegabile scomparsa degli extracomunitari.
Temi impegnati per l’artista romano che portano critiche e proteste da parte di veneti e leghisti. L’Italia non si smentisce mai. Ma a salvare la faccia della penisola di fronte alle stelle americane ci pensa lo stesso Cristicchi che alle accuse risponde che il film “andrebbe proiettato nelle scuole”; del resto non si tratta di un “film sul Veneto, ma un film sulle emozioni che ha un messaggio forte e tenero insieme”.
Tra cinema e politica Cristicchi non dimentica la sua vera natura musicale: sta infatti lavorando ad un disco la cui uscita è prevista per il 2012, mentre a novembre riprende il tour che lo vedrà protagonista nei teatri d’Italia: Li Romani in Russia.
Qui, in basso, il videoclip della canzone, con Cristicchi protagonista, assieme ad alcune scene tratte dal film:
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