Dopo anni di anonimato a cavallo tra la fine del vecchio e l’inizio del nuovo millennio, Sylvester Stallone ha tentato di rilanciare la propria carriera, riprendendo in mano i miti cinematografici che ne hanno giustificato lo status di star, affrontandoli di petto e cercando di riattualizzarli.
Filtrati da un approccio malinconico e autoironico sono quindi nati progetti come “Rocky Balboa” (2006) e “John Rambo” (2008), rispettivamente sesto capitolo della saga di “Rocky” e quarto di quella di “Rambo”.
In tal senso si può leggere anche l’operazione nata e sviluppatasi con “I Mercenari” (2010), film che ha radunato amici e compagni di set dell’indimenticabile stagione dell’action anni ottanta e novanta.
Ora, mentre in sala sta per arrivare il sequel de “I Mercenari”, ecco arrivare la notizia del quinto capitolo dedicato a John Rambo, il reduce del Vietnam protagonista di tre pellicole a cavallo degli anni ’80 e poi ripescato recentemente da Stallone in occasione del suddetto film “John Rambo”.
In un’intervista a MTV, in occasione del Comic Con 2012, infatti, Stallone ha dichiarato che John Rambo è destinato ad un finale degno del personaggio, probabilmente in Messico, dove si troverà a fronteggiare i cartelli della droga.
Rambo si renderà conto di quale sia il suo vero destino. Che non è di diventare un contadino ed invecchiare nell’anonimato, ma di uscire di scena in modo glorioso, con un atto d’eroismo. Questo è quel che lui è. E sto lavorando su quest’idea proprio ora…
L’ipotesi di un “Rambo 5” prende quindi concretezza e segue la moda di creare sequel, prequel o reebot del cinema americano anni ottanta, mascherando una sostanziale mancanza di idee originali e una volontà di rischiare e battere nuove strade.
Molti titoli, chiacchierati o destinati ad entrare in produzione a breve, confermano tale tendenza: da “Ghostbusters 3” a “Prometheus”, sostanziale prequel di “Alien”; da “Die Hard 5” all’idea di girare un “Top Gun 2” con Tom Cruise sempre protagonista, a venticinque anni di distanza dal successo del primo film di Tony Scott.
Sylvester Stallone a 65 anni suonati tornerà quindi ad interpretare quel Rambo interpretato per la prima volta nel 1982, cioè trent’anni fa. Riuscirà ancora ad essere credibile? Solo il tempo potrà dircelo.