Telecom Italia ha da qualche giorno chiuso Next Music, il servizio con il quale aveva a catalogo circa dieci milioni di branimusicali distribuiti via internet.
La motivazione che avrebbe portato alla chiusura di Next Music sarebbe stata la mancata autorizzazione da parte di EMI ed Universal per l’utilizzo delle canzoni di cui possiedono i diritti senza autorizzazione. Inoltre anche la Federazione Industria Musicale Italiana (FIMI) tramite il proprio presidente Enzo Mazza.
Telecom Italia ha chiuso il servizio definendone chiusa la sperimentazione, in realtà sembrerebbe che la società abbia acquistato i brani da Grooveshark che però non possedeva i diritti di utlizzo per l’Italia.
Una sconfitta per gli utenti ed una vittoria per le major?