Il Termeno è promosso in Eccellenza, dopo la ripetizione della gara con il Drò, nel derby spareggio del Trentino Alto Adige.
Ma, aldilà della notizia di cronaca, l’aspetto più curioso della vicenda sta nel fatto che la gara è stata decisa anche questa volta dai calci di rigore. Per comprenderne, però, il lato curioso, è importante fare un passo indietro. La partita di ieri, infatti, era una ripetizione di quella giocata in precedenza, terminata sempre ai calci di rigore, in cui il portiere del Termeno si era reso protagonista di un singolare episodio, immortalato da innumerevoli video diffusi poi sul web.
Il portiere, infatti, aveva esultato troppo presto (lasciando incustodita la sua porta) dopo che un calciatore del Drò aveva tirato il rigore decisivo sulla traversa; il pallone, però, mentre il portiere esultava, rimbalzò sul terreno e poi finì direttamente in porta ed il tiro fu convalidato come gol regolare dal direttore di gara.
Si trattò, però, di un grande errore arbitrale e, infatti, il giudice sportivo decise per l’annullamento e la ripetizione della gara, disputata ieri sera.
Dopo l’ 1 a 1 nei tempi regolamentari e dei supplementari, la partita è terminata nuovamente con la roulette dei tiri dagli undici metri.
Come in un film, in cui le storie dei protagonisti si intrecciano e decidono il destino degli eventi, stavolta Luca Rosati, il portiere del Termeno, è l’ eroe positivo della gara, parando il tiro decisivo dagli undici metri del Drò, e regalando la vittoria promozione alla sua squadra.