Si è tanto parlato del quarto capitolo della saga di Spider-Man, il film incentrato sulle avventure dell’Uomo Ragno, interpretato da Tobey Maguire e diretto da Sam Raimi. Abbiamo due notizie da darvi: la prima, The Amazing Spider Man non sarà un seguito bensì il primo film del riavvio della saga. Silurati Raimi, Maguire, Malkovic e Hathaway, questi ultimi due già arruolati per interpretare, rispettivamente, l’Avvoltoio e Felicia Hardy. La seconda, riguarda la distribuzione del film, disponibile per tutti i fan anche con tecnologia 3D Imax. La conferma viene da Sony Pictures e Imax Corporation: “The Amazing Spider-Man” verrà distribuito nel 2012 in 2d, 3d e 3D Imax, appunto. Ma attenzione, soprattutto, alla reazione dei fan. Basterà la mera tecnologia, seppur all’avanguardia, per far dimenticare i lineamenti di Maguire? Non ‘è il rischio, secondo noi grosso, di trovare diversi orfani di Raimi? Il nuovo regista sarà Marc Webb esperto di videoclip musicali e protagonista nella direzione di alcuni cortometraggi. Avrà la giusta esperienza per questo “riavvio” della saga? Andrew Garfield (“Leoni per Agnelli”, “The Social Network”) interpreterà l’imbranato (solo all’inizio) Peter Parker. Arricchiscono il cast Martin Sheen (Ben Parker), Emma Stone (Gwen Stacy, che dai rumors sembra essere proprio la nuova fiamma di Garfield), Rhys Ifans (Curt Connors), Sally Field (May Parker), Denis Leary (George Stacy), Irrfan Kahn (Nels Van Adder) Cambell Scott (Richard Parker) e Julianne Nicholson (Mary Parker). Per tutti i fan del cinema stereoscopico, invece, l’attesa già cresce. Lo stesso Greg Foster (presidente di Imax Corporation) ha già sostenuto, dopo aver visto una sneak peek preliminare del film, che “The Amazing Spider-Man” ha “il DNA perfetto del film Imax”. Questo formato , oltretutto, permetterà una maggiore partecipazione del pubblico che sarà inevitabilmente più coinvolto. Dopotutto, per non rischiare le sabbie mobili del riciclaggio, Webb e gli altri dovranno forzatamente dare un qualcosa in più al pubblico. Ce lo auguriamo essendo, anche noi, fan dell’Uomo Ragno newyorkese.