Ecco in arrivo inediti ed esclusivi dettagli su “The Bourne Legacy”, il quarto capitolo della fortunata saga thriller spionistica sull’agente Bourne. Se il primo trailer poteva far pensare al solito spy movie, ecco che le parole del regista e co-sceneggiatore Tony Gilroy, intervistato da MTV, sono pronte a farci cambiare idea. Gilroy, che ha lavorato alla sceneggiatura della serie fin dal primo capitolo di “The Bourne Identity”, con Matt Damon, ha deciso di far risorgere il franchise, dando al nuovo lungometraggio una svolta netta rispetto alle precedenti pellicole. Ecco come il regista spiega il suo personale approccio con la saga di Bourne:
Credo che quando è stato ultimato il terzo capitolo della saga, molte persone si siano chieste come e dove la storia potesse continuare. Io non ho mai preso parte a nessuna conversazione. Ma poi sono stato preso in causa perchè stavano cercando un modo per continuare. Ho avuto un incontro molto informale, diverso tempo dopo che i progetti erano stati bloccati e Matt Damon e Paul Greengrass avevano abbandonato la produzione. Avevano un mucchio di idee veramente deboli, nessuna delle quali era dotata di un qualche appeal. Ho detto: “non so come aiutarvi, ma è certo che avete bisogno di una grande idea; avete davvero bisogno di dare una svolta diversa e non sono sicuro se qualcuno avrà voglia di farlo”. Poi me ne sono andato e ci ho pensato un pochino e sono tornato da loro con qualcosa di veramente ambizioso e insolito. All’inizio ha creato qualche contrasto, ma ne abbiamo discusso e siamo ripartiti da lì.
Tony Gilroy prosegue poi spiegando le difficoltà di dosare elementi di continuità e innovazione:
Sono stato parte della produzione fin dall’inizio. Non è un segreto che non abbiamo mai avuto realmente a che fare con il romanzo. Ho speso moltissimo tempo a costruire una vera e propria mitologia nel corso degli ultimi tredici anni; è stato un lavoro pesante, ma molto importante per me. Una delle cose davvero importanti era fare in modo che qualcosa progredisse, non mantenere soltanto cià che era accaduto nel passato, ma renderlo migliore. Non c’era mai stato nulla di cinico o scadente riguardo Bourne. La cosa che è stata sempre vera è quella profonda integrità verso la storia, incarnata da Matt Damon in un modo del tutto personale. Quindi non potevamo in alcun modo violare ciò che era successo nei capitoli precedenti.
In che modo sono presenti gli eventi dei primi tre film in “The Bourne Legacy“? Gilroy risponde così:
Tutto ciò che è successo in precedenza non era un sogno, tutto era completamente reale, ma tu pensavi di sapere cosa era successo, pensavi di vedere il mondo. Questo film ti racconta che esiste un mondo molto più grande e una grossa cospirazione dietro di esso. In questo capitolo, gli avvenimenti degli altri tre film sono incredibilmente presenti, ma non sono troppo reali. Ciò che è accaduto in “The Bourne Ultimatum” è una semplice scintilla che è esplosa aprendo la porta a questo film, è il background da dove prende le mosse “The Bourne Legacy”.
Il regista e sceneggiatore parla poi del personaggio interpretato da Jeremy Renner:
Tutto il secondo capitolo della saga è come un’apologia, è basato su come questo ragazzo cerca di affrontare il conflitto morale tra chi pensa di essere e che cosa ha fatto. Il personaggio di questo film invece non ha conflitti morali. Il personaggio interpretato da Jeremy Renner ha l’opposto di un’amnesia. Sa esattamente da dove viene e qual’è la posta in gioco se non realizza il suo viaggio. Si tratta di un tono molto diverso, e sarà davvero gratificante per il pubblico, perchè potrà essere seguito senza bisogno di conoscere i precedenti episodi, anche se i veri fan saranno molto felici di notare quanto è stato recuperato.
Parlando poi di Jeremy Renner, Tony Gilroy ne elogia le doti attoriali perfette per i film action:
Jeremy è un freak. Tutti sanno quanto sia eccezionale; è un attore all-in. Ci sono un sacco di star di film d’azione che non riescono ad attraversare una strada. Lui è incredibilethe street. Si muove, combatte, cavalca, nuota, salta, meglio di uno stuntman. Sai, Tom Cruise deve tutto ai suoi stuntman. Trovare qualcuno in grado di travolgere ogni giornata, è profondamente sorprendente.
E dopo tutta questa serie di accattivanti dettagli sul quarto appuntamento con Bourne, e in attesa che “The Bourne Ultimatum” esca nelle nostre sale il prossimo 21 settembre, vi lasciamo a un’inedita immagine del film, che mostra un grintoso faccia a faccia tra il protagonista Jeremy Renner e il villain Edward Norton!