“The Hurt Locker“, il film che ha dominato gli Academy Awards 2010, ha una storia alquanto bizzarra, quando uscì due anni fa molto probabilmente nessuno avrebbe scommesso su di esso, invece i fatti hanno dimostrato ben altro. Il film fu presentato alla 65ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel Settembre del 2008 senza farsi particolarmente notare, fu poi distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire del 10 Ottobre dello stesso anno, mentre riuscì ad essere distribuito negli USA solo dal 26 Giugno 2009. Tra l’altro all’esordio “The Hurt Locker” fu proposto solo in quattro cinema in tutti gli Stati Uniti d’America, incassando soltanto $145,352, che però in media era un risultato altissimo. Dal costo alquanto basso, solo quindici milioni di dollari di investimento, riuscì a causa della distribuzione a recuperare a malapena quanto speso, negli USA infatti incassò in totale circa 14.500.000 dollari a cui vano ad aggiungersi i circa sei milioni e mezzo di dollari incassati all’estero. In realtà nonostante la scarsa visibilità ottenuto, o forse in realtà sarebbe più corretto dire data, “The Hurt Locker” ottenne comunque i consensi della critica riuscendo pian piano a farsi spazio nell’ambiente cinematografico ed ottenere uno dopo l’altro diversi riconoscimenti. Il film ottiene così premi da diversi frangemti, per gli Eddie Awards vince come Miglior Montaggio per un Film Drammatico, ai Producers Guild of America vince come Miglior Film, ottiene il Writers Guild of America Award per la Miglior Sceneggiatura Originale, ai Critics’ Choice Awards arrivano due premi, Miglior Film e Miglior Regia, dai National Society of Film Critics Awards di premi ne arrivano tre, Miglior Film, Miglior Regista e Miglior Attore a Jeremy Renner, quattro sono invece i Satellite Awards 2009, Miglior Film Drammatico, Miglior Regista, Miglior Montaggio e Miglior Attore Drammatico a Jeremy Renner, due Los Angeles Film Critics Association come Miglior Film e Miglior Regista, al National Board of Review Awards 2009 vince la Miglior Performance Rivelazione Maschile sempre con Jeremy Renner, Kathryn Bigelow riceve inoltre il premio ai Directors Guild of America, pochissimo tempo fa arrivao i sei premi dei BAFTA 2010 come Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Fotografia, Miglior Montaggio e Miglior Sonoro, infine arrivano i sei Oscar 2010 come Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Montaggio Sonoro, Miglior Sonoro, Miglior Montaggio. Insomma ha faticato per farsi strada, ha combattuto con diversi giganti, in particolare con “Avatar” con cui la regista Kathryn Bigelow ha vinto la sfida di famiglia contro l’ex marito James Cameron, ha conquistato la critica e siamo certi che in un vicino futuro “The Hurt Locker” sarà apprezzato anche dal grande pubblico. Ai posteri l’ardua sentenza.