Arnold Schwarzenegger, una leggenda. L’età è solo un dettaglio, l’attore ce lo dimostra sempre con i suoi nuovi film. Questa volta, però, se non avete ancora avuto la notizia, rimarrete stupefatti: l’attore 65enne girerà un nuovo episodio relativo a “Conan il Barbaro”, capolavoro del regista John Milius, e avrà come titolo “The Legend of Conan“.
Non si tratta di un reboot, ne di un remake. Si tratta, invece, di un altro episodio, ambientato dopo molti anni da quando Conan è divenuto re (in questo modo l’età del personaggio e dell’attore coincidono).
In un’intervista di MTV, organizzata per parlare del progetto “The Last Stand – L’ultima sfida”, l’attore austriaco ha parlato anche del progetto di Conan:
Sono eccitato all’idea perché stavo promuovendo l’idea alla Universal Studios da un po’ di tempo. La cosa importante con il progetto Conan è trasformarlo in un film di prima categoria come 300 o quei grandi film, piuttosto che un B-movie dove si staccano testa e braccia e si corre in giro con una spada.Gli spettatori e i fan sono molto sofisticati. Hanno visto tutti i film di Spider-Man, Superman e Iron Man come pure I Mercenari. Hanno visto tutto. Così quando andranno a vedere il film di Conan, vorranno un film spettacolare. Questo è quello che abbiamo provato a fare con The Last Stand – L’ultima sfida, inseguimenti a 300 all’ora, corse attraverso campi di grano, e cose folli che non avete mai visto. Bisogna dare ai propri fan del grande intrattenimento.”
Sempre durante l’incontro, Schwarzenegger ha aggiunto:
Diciamo che si tratta in gran parte di tempismo. E’ questo che accomuna politica e showbusiness. Avrei già accettato di girare Conan se tutto fosse già stato pronto, ma la Universal ha acquistato i diritti di sfruttamento da poco tempo, hanno un produttore che crede fortemente nel progetto e nel riportare in auge il personaggio. D’altronde la Universal è stata la major che ha dato vita al primo film insieme a Dino De Laurentiis e ora vuole tornare in azione con una serie di nuovi film. E intende fare un film di alta qualità, non un b-movie, un’opera accostabile al primo film diretto da John Milius, prodotto da DeLaurentiis e distribuito dalla Universal. Vuole collegarsi a tutto questo. Penso che saremo pronti nel corso dell’anno.
A darci una chiave di lettura fondamentale è stato il co-produttore Chris Morgan, in un’intervista precedente, rilasciata a Hero Complex:
Ritornare la fuori a sessanta e passa anni? Nei panni di Conan oltretutto? Avrei capito se avesse esitato. Ti metti davvero in gioco (…) Non si tratta di un reboot e neanche di un remake. E’ un aggiornamento. Cosa ha fatto il personaggio per tutto questo tempo? E’ un rimettersi in pari con lui (…) Non andrà a combattere delle battaglie, ma verrà trascinato in qualcosa. E avrà modo di avere accesso al barbaro che è stato in gioventù. Una cosa che amo di Conan è che è stato tante cose diverse: un pirata, uno stratega un condottiero. In questo film avremo a che fare con delle cose che non avete ancora visto sullo schermo (…) Conan deve essere messo di fronte a delle sfide. E le battaglie più grandi per lui non sono tanto quelle rappresentate dalle armate che gli si parano davanti. E’, a un certo livello, l’insicurezza, lo sforzarsi ad essere eroico a prescindere da quello che la gente si aspetta da te. Quello che non voglio è fargli fare un passo indietro e farlo apparire uguale a prima. Annullerebbe l’obbiettivo della nostra storia.
Arnold Schwarzenegger riprenderà, dunque, il ruolo di Conad, la domanda è “Come?”. Stando alle parole di Morgan, il nuovo film non sarà uno spettacolare remake, ma un sequel. A prevalere questa volta è il tema dell’insicurezza, che affligge persino il più forte. E’ un nuovo e originale punto di vista dell’eroe, un ribaltamento della situazione. Sono già stati fatti film che illustrano le paure del protagonista-eroe, come ad esempio “Lanterna Verde” o “Il Cavaliere Oscuro“. Ma in questi casi la fragilità del personaggio non era al centro della storia, anzi era piuttosto un contorno alla missione salvifica che gli eroi devono compiere. E’ probabile, invece, che questa volta la situazione sarà del tutto diversa…
Il film verrà prodotto dalla Universal, che tratterà il progetto con particolare riguardo. Non si sa ancora la precisa data di uscita del film, ma sarà comunque nell’estate 2014.