Chi ha visto “The Millionaire“, film premio Oscar di Danny Boyle, non potrà fare a meno di dimenticare la piccola Rubina Ali nei panni di Latika da bambina, e soprattutto le polemiche nate subito dopo l’uscita del film, per quanto riguardava le condizioni di vita della bambina e di tutti gli altri piccoli protagonisti della storia. La dodicenne, infatti, non ha ottenuto alcun beneficio dalla sua partecipazione ad un film così importante e a distanza di tempo, la fortuna ha deciso di non andarle incontro. Rubina vive con la famiglia in una baraccopoli di Bandra, alla periferia di Mumbai, che conta duemila persone, ma che adesso è stata distrutta da un incendio, per cui Rubina e tutto il resto della popolazione della baraccopoli, sono rimasti senza casa.
Stavamo guardando la televisione quando ci hanno detto che c’era il fuoco. Siamo scappati tutti fuori e abbiamo passato la notte alla stazione. Le fiamme hannno distrutto tutte le fotografie, i ritagli di giornali e preziosi ricordi del film e del mio viaggio negli Stati Uniti per l’Oscar. Finora nessuno ci ha aiutato.
La vita della baby star (si fa per dire, visti i risultati) non è stata facile sin dall’inizio. Dopo il film, il padre aveva tentato di venderla ad un ricco sceicco per guadagnarci qualcosa, la faccenda aveva fatto inorridire mezzo mondo. Quel che è peggio, però, è che sia Rubina che gli altri bambini non sono stati aiutati dalla produzione di “The Millionaire”, anche se Danny Boyle e soci hanno sempre dichiarato di aver dato loro 500 sterline al mese per ogni mese di lavorazione e di aver istituito un fondo per permettere loro di studiare. Tra le promesse c’era anche quella di una nuova casa e Rubina, che adesso una casa non ce l’ha più, sta ancora aspettando.