L’ultimo album dei The xx, “Coexist”, uscito lo scorso Settembre ha già soddisfatto il pubblico esigente della nuova corrente musicale nata proprio con la band inglese (insieme a Wild Beasts e These New Puritans). Il trio indie pop nel 2009 ha ottenuto grandi apprezzamenti con il primo album “The xx”, un successo che li ha travolti inaspettatamente, ma che a nostro modesto parere è stato pienamente meritato. Il singolo “Crystalised” è stato premiato come singolo della settimana da iTunes nel Regno Unito, e la band ha avuto modo di vantare grandi performance live in tour e tra headliners dei maggiori festival europei e americani. Insomma, un successo tutto al di là delle aspettative per dei musicisti poco più che ventenni che si sono dedicati alla registrazione della loro prima fatica musicale nel garage di casa.
“Coexist” dunque appare come una consacrazione, un salto di qualità e uno slancio maturo di quella che è la band rivelazione dell’ultimo decennio.
Il primo lavoro appariva come un album misterioso, un suono compatto e buio a tratti, caldo e ambiguo proprio come il nome della band ( xx sta per excess). Ambiguità che sarà un marchio di fabbrica per Jamie, Romy e Oliver, i quali con voci quasi unificate rendono tutti i brani dell’album un insieme di racconti a più voci orecchiabili e baricentro di un’intera produzione melodica.
Il loro secondo album raggiunge una stabilità emotiva, e proprio dalle emozioni prende spunto parlando del più grande sentimento esistente: l’amore.In questo nuovo lavoro i The xx trattano il tema dell’amore a trecentosessanta gradi, centellinando qualsiasi attimo di una relazione, qualsiasi stato d’animo e qualsiasi sofferenza che ne possa derivare. Concentrazione e dedizione, elementi fondamentali per la buona riuscita di un lavoro degno del successo del suo predecessore,e che spazia in un piano musicale più complesso. L’amore è presente nella melodia di ogni singola battuta, in ogni parola e in tutti i brani del disco. Ancora una volta le note sapientemente lavorate danno vita ad una melodia dolce, languida,dimessa, seducente, calda , sensuale, e che non lascia molto all’immaginazione.
Il rimpianto, il rimorso, l’impossibilità di ritrovarsi, la mancanza di dialogo, la travolgente passione e la dolcezza di un attimo sono tutti descritti come elementi del sentimento che “move il sole e l’altre stelle”. “Coexist” è un viaggio nell’amore e in un album non più minimal, ma più complesso e solido.
Chained è il secondo singolo, e parla di una relazione agli sgoccioli. Il video è la perfetta rappresentazione dell’attimo in cui ci si rende conto che niente più va per il verso giusto tra due amanti e bisogna intervenire in qualche modo. Un cielo grigio e una bandiera bianca, un nuoto rallentato e un corpo travolto dall’acqua, un ricordare di quanto eravamo vicini e di quanto non lo siamo più che viene tagliato improvvisamente dalla fine della musica con una metaforica presa d’ossigeno. A fare da cornice, in questo brano, è una dubstep delicata e appena di sottofondo. Il disco non è per niente male e sembra essere degno successore di un primo album eccezionale. Questo è il video di “Chained” apparso ieri in rete.
The xx – “Chained”
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