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Tim Cup: La Lazio espugna San Siro ma Inzaghi si salva

La sconfitta in Tim Cup, subita in casa contro la Lazio poteva metter la parola fine sull’avventura di SuperPippo Inzaghi come allenatore del Milan, voci però riportate dagli spogliatoi dai giornalisti di Raisport presenti, parlano di una telefonata di Berlusconi che avrebbe deciso di continuare con l’attuale tecnico. Resta però il fatto che se la gara di questa sera contro la Lazio doveva essere quella della rinascita, della ripartenza per un futuro migliore, così non è certamente stato. Oltre all’eliminazione, firmata da un rigore di Lucas Biglia nel primo tempo, c’è da segnalare un Milan troppo confusionario nel primo tempo e che ha effettuato un forcing nella ripresa sfruttando l’inferiorità numerica biancoceleste per il rosso a Cana al 45°. Attacco che però non ha prodotto quasi niente, Berisha in fin dei conti non ha dovuto esibirsi in parate complesse.

La Lazio di Pioli ha invece dimostrato di vivere un buon momento di forma e di avere un progetto di gioco ben preciso che anche cambiando gli interpreti non cambia il risultato, buona prestazione, nonostante inferiorità per 45  minuti e difesa contata, e semifinale raggiunta.

Veniamo al racconto della sfida di San Siro. 

Inzaghi vuole rialzarsi e a parte l’inserimento di Albertazzi sulla fascia e di Abbiati tra i pali, cerca di schierare la miglior formazione con il trio offensivo composto da Menez, Pazzini e Cerci.

Pioli effettua un po’ più di turnover, eccezion fatta per la difesa dove ha gli uomini contati

Lucas Biglia autore del gol decisivo | Foto Twitter
Lucas Biglia autore del gol decisivo | Foto Twitter

Il Milan parte forte ma al 9° trema quando Klose s’invola, supera anche Abbiati ma si sposta troppo verso l’esterno e la sua conclusione esce. Le distrazioni difensive rossonere si ripetono dopo circa 5 minuti ed il portiere milanista è costretto ad un’uscita miracolosa sulla propria trequarti su Keita lanciato. Passata la paura il Milan prova a portarsi in avanti con Menez che va al tiro che però gli esce troppo centrale, para Berisha. La Lazio però costruisce un’altra occasione ma Cataldi è anticipato sul più bello. I biancocelesti giocano a memoria e quando spingono fanno paura, i rossoneri sono più confusionari e si affidano alle azioni dei singoli, Menez e Cerci, che però non paiono in serata. Alla mezz’ora Pazzini ha una buona chance ma ci mette troppo tempo a calciare e Parolo chiude. Al 38° la gara si sblocca, cross di Radu da calcio di punizione, tocco di mano di Albertazzi e Rocchi concede il rigore che Biglia trasforma per il vantaggio Lazio. Sullo scadere del primo tempo Cana commette il fallo che gli costa il secondo giallo, i biancocelesti rimangono in 10, il Milan non ha il tempo di sfruttare le superiorità, almeno nel primo tempo che si chiude sullo 0-1.

Ci si aspetta un Milan aggressivo ma nei primissimi minuti si assiste solo ad un possesso palla che porta a poco, poi pian piano i rossoneri provano ad aumentare la pressione. La gara la fa il Milan, la Lazio si limite alla copertura e alle ripartenze veloci. Al 68° Pazzini trova una girata incredibile che si infila sotto l’incrocio ma Rocchi vede un controllo di mano dell’attaccante e annulla. La ripresa è un vero e proprio forcing del Milan ma nonostante tutto Berisha non effettua alcuna parata anzi è Keita a sfiorare il raddoppio con un gran diagonale che s’infrange sul palo. Inzaghi le prova tutte inserendo anche Suso per Albertazzi ma i risultati non si vedono. Nel secondo dei 5 minuti di recupero è Onazi a mangiarsi il gol dello 0-2 e sul fronte opposto Cerci trova il gol ma si alza la bandierina, rete annullata. Nei restanti minuti non accade altro, la Lazio regge in 10 e conquista la semifinale, il Milan esce tra i fischi dei suoi tifosi.

 

MILAN – LAZIO 0-1 (38° rig. Biglia)

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Alex, Rami, Albertazzi (80° Suso); Poli (79° Van Ginkel), Montolivo, Muntari (51° Honda); Cerci, Pazzini, Menez.

Allenatore: Inzaghi.

Lazio (4-3-1-2): Berisha; Konko (82° Pereirinha), Cana, Mauricio (54° Basta), Radu; Onazi, Biglia, Parolo; Cataldi (46° Novaretti); Keita, Klose.

Allenatore: Pioli

Arbitro: Rocchi.

Ammoniti: Rami (M), Keita (L), Pereirinha (L)

Espulsi: Cana (L)

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