Ha sollevato un mega-polverone il coming out di Tiziano Ferro, che ha dichiarato la sua omosessualità apertamente. In molti ci vedono una sapiente mossa di marketing, considerando l’imminente uscita della sua autobiografia “Trent’anni e una chiacchierata con papà“, altri invece lo vedono come l’eroe degli omosessuali. Tiziano Ferro ha sbloccato il tabù dell’omosessualità in Italia? Stavamo aspettavando un Messia che finalmente è arrivato? Così dicono, non si fa che parlare di lui, sul web, sui giornali, in tv, Tiziano Ferro il salvatore dei discriminati gay che potrebbe dare il via ad una nuova serie di sorprendenti coming out. Una volta che prende coraggio uno, tutti gli altri lo seguono a ruota. Così Alessandro Cecchi Paone rivela che “l’effetto Ferro” potrebbe avere influito anche sul mondo del calcio e che presto potrebbero arrivare nuove rivelazioni. Già da tempo si vocifera di molti calciatori gay e non c’è assolutamente nulla di male. I gay sono persone normali e come tutte le persone normali esistono in tutti i settori. L’omosessualità è una condizione ancora troppo spesso discriminata, il fatto che personaggi famosi non si nascondano più per non essere discriminati è sicuramente un passo importante per molti giovani che non riescono a trovare un compromesso con la propria, reale, personalità e sessualità e che spesso ricorrono a gesti tragici e drammatici. Ma poi, fondamentalmente, è tanto importante sapere chi è gay e chi non lo è? Non si starà ribaltando la situazione? Si fanno tante battaglie per i diritti degli omosessuali che non vogliono essere discriminati, ma parlare in questi termini di loro ed esaltare gli eroi del coming out non è metterli in evidenza come “diversi”?