Dopo il successo de “La ragazza del lago“, il regista Andrea Molaioli ritorna sul grande schermo con “Il Gioiellino“, avvalendosi della presenza di attori davvero interessante. Si parte da Toni Servillo, memorabile ne “Il Divo“, per poi passare a Remo Girone, Sarah Felberbaum, Fausto Maria Sciarappa, Lino Guanciale, Vanessa Compagnucci, Lisa Galantini, Renato Carpentieri, Gianna Paola Scaffidi. La Leda è una delle maggiori aziende agro-alimentari del Paese: ramificata nei cinque continenti, quotata in Borsa, in continua espansione verso nuovi mercati e nuovi settori. Quello che si dice un gioiellino. Il suo fondatore, Amanzio Rastelli, padre padrone dell’azienda, ha messo ai posti di comando i suoi parenti più stretti: il figlio, la nipote, più alcuni manager di provata fiducia – malgrado i loro studi si fermino al diploma in ragioneria. Un management inadeguato ad affrontare le sfide che il mercato richiede a Leda. E infatti il gruppo s’indebita. Sempre di più. Non basta falsificare i bilanci, gonfiare le vendite, chiedere appoggio ai politici, accollare il rischio sui risparmiatori attraverso operazioni di finanza creativa sempre più ardite…La voragine è diventata troppo grande e si prepara a inghiottire tutto. L’uscita in sala è prevista per il 3 marzo 2011, qualcosa ci dice che passerà inosservato, visto che non si tratta di una commedia. Ma la vicenda è ispirata al celebre caso della Parmalat, questo incuriosirà gli italiani?