Si è conclusa ieri sera la trentesima edizione del Torino Film Festival, l’ultimo diretto dal regista Gianni Amelio.
La Giuria di Torino 30 – Concorso Internazionale Lungometraggi, composta da Paolo Sorrentino (Presidente, Italia), Karl Baumgartner (Germania), Franco Piersanti (Italia), Constantin Popescu (Romania) e Joana Preiss (Francia) ha assegnato i vari premi della kermesse torinese.
Il premio per il miglior film è andato a “Shell” di Scott Graham. Il premio speciale della Giuria è stato assegnato ex-aequo a “Noi non siamo come James Bond” di Mario Balsamo e “Pavilion” di Tim Sutton.
Il premio per la migliore interpretazione femminile è stato assegnato a Aylin Tezel, per il film “Am Himmel der Tag / Breaking Horizons” di Pola Beck, mentre il premio la migliore interpretazione maschile è andato a Huntun Batu, per il film “Tabun Mahabuda / The first aggregate” di Emyr ap Richard e Darhad Erdenibulag.
La Giuria di Internazionale.Doc composta da Susana de Sousa Dias (Portogallo), Hila Peleg (Israele) e James Quandt (Canada) ha premiato come miglior film il portoghese “A Última Vez Que Vi Macau” di João Rui Guerra da Mata e João Pedro Rodrigues. La giuria ha inoltre assegnato un premio speciale a “Leviathan” di Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel.
La Giuria di Italiana.Doc, composta da Carlo A. Bachschmidt (Italia), Luca Pastore (Italia) e Elfi Reiter (Italia) ha assegnato il premio al migliore documentario italiano a “I don’t speak very good, , I dance better” di Maged El Mahedy. Il premio speciale della Giuria è andato a “Fatti Corsari” di Stefano Petti e Alberto Testone. Menzione speciale per “La seconda natura” di Marcello Sannino.
Il vincitore del Torino Film Festival, “Shell”, ha inoltre conquistato il mouse d’oro, il premio della critica online. Il mouse d’argento (premio riservato alle pellicole presentate fuori concorso) è andato invece a “Holy Motors” di Leo Carax, film presentato in precedenza all’ultimo Festival di Cannes.
Come detto, questa trentesima edizione del Torino Film Festival è stata l’ultima diretta da Gianni Amelio. Il regista dovrebbe essere sostituito alla direzione del Festival dal collega Gabriele Salvatores. Manca solo l’ufficialità.