Abdellatif Kechiche si è aggiudicato la Palma d’oro al Festival del Cinema di Cannes con il suo “La vita di Adele” che finalmente arriva nelle sale cinematografiche italiane.
La data d’uscita è fissata per il prossimo 24 ottobre, intanto oggi vi mostriamo il trailer italiano del film, che vede protagoniste Léa Seydoux e Adèle Exarchopoulos. La pellicola di Kechiche è ispirata al romanzo “Le bleu est une couleur chaude” di Julie Maroh, qui di seguito la sinossi ufficiale.
Adele è adolescente e non ha dubbi: le ragazze stanno coi ragazzi. La sua visione del mondo però inizia a vacillare il giorno in cui incontra Emma, una giovane donna dai capelli blu, che le farà scoprire il desiderio e le permetterà di realizzarsi come donna e come adulta.
Sotto lo sguardo di chi la circonda, Adele cresce, cerca sè stessa, si perde, si trova di nuovo…
Abdellatif Kechiche è un regista tunisino naturalizzato francese che ha esordito sul grande schermo nel 2000 con “Tutta colpa di Voltaire”, vincitore del premio De Laurentiis alla Mostra del Cinema di Venezia. La sua seconda opera, “La schivata” (2003), nel 2005 è stato giudicato come miglior film francese ai César e si è aggiudicato altri quattro César come miglior regia, sceneggiatura, promessa femminile per Sara Forestier. Nel 2007 è uscito “Cous cous” premiato a Venezia con un Leone d’argento, vinto ex aequo con “Io non sono qui” di Todd Haynes e vincitore di quattro premi César e due Lumiére. Nel 2010 è uscito “Venere nera”, presentato in concorso a Venezia, l’unica opera fino ad ora a non essere stata premiata. Abdellatif Kechiche risulta essere una garanzia e finora ha riscosso sempre molto successo, “La vita di Adele” a Cannes è stato particolarmente apprezzato e porta sul grande schermo la modella ed attrice Léa Seydoux, classe 1985, già vista in “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino, “Robin Hood” di Ridley Scott, “Midnight in Paris” di Woody Allen”, “Mission: Impossible – Protocollo Fantasma” di Brad Bird, più conosciuto rispetto alla collega, la ventenne parigina Adèle Exarchopoulos.
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