Il primo trofeo estivo nostrano di un certo spessore, escludendo l’ufficiale Supercoppa italiana vinta dalla Juventus, va al nuovo Milan di Sinisa Mihajlovic che prima batte per la seconda volta l’Inter e poi ai rigori supera anche il Sassuolo portandosi a casa il Trofeo Tim.
I rossoneri appaiono più in palla e più amalgamati dei cugini e nella prima sfida del trofeo trovano subito la vittoria grazie ad uno strepitoso Bacca in grado prima di metter in condizione Bertolacci di portare in vantaggio il Milan e poi di raddoppiare con una bellissima rete.
Rispetto alla sfida asiatica tra le due squadre si sono visti in entrambi i team dei rispettivi progressi, tuttavia l’Inter desta ancora moltissima perplessità soprattutto in difesa. Così la prima partita del Trofeo Tim inizia a tinte nerazzurre, la squadra di Mancini pressa alto e schiaccia i cugini cercando subito la via della rete, il Milan chiude bene ed in contropiede fa male. Bacca sulla sinistra lavora un bel pallone, crossa in area e trova Bertolacci che porta in vantaggio la squadra di Mihajlovic, fa riflettere in chiave mercato che Kovacic si perda Bertolacci e non lo segua, un errore visto e rivisto tante volte nella scorsa stagione e che è costato punti all’Inter.
La mini-partita cambia ed è il Milan a condurre le danze, nell’Inter Kovacic va a fiammate ed è l’unico che inventa qualcosa ma è impreciso anche in impostazione. Il Bacca show si completa a metà tempo quando da solo salta come le porte di uno slalom gigante Santon e Miranda per poi battere Handanovic e fare il 2-0. Brozovic riapre la partita poco dopo accorciando le distanze e nel finale dei 45 minuti viene anche espulso Alex per fallo su Icardi lanciato a rete, tuttavia il primo match del Trofeo Tim finisce 2-1.
Nella seconda mini partita è il Sassuolo ad affrontare l’Inter. Mancini cambia parecchio rispetto alla prima prova, ma il risultato non cambia. Defrel, uomo deputato ad ereditare il ruolo di Zaza, passato alla Juventus, realizza il suo primo gol di spessore con i neroverdi che basta a sconfiggere l’Inter confusa e poco vogliosa. La rete si materializza grazie ad un lancio lungo di Cannavaro che innesca Defrel e l’ex-cesenate batte Carrizo in uscita.
Nella terza partita si decide il vincitore e il Milan di Mihajlovic cambia qualche interprete, dentro Suso, Matri e Cerci anche il Sassuolo pratica un po’ di turn-over ma più soft. I primi minuti sono da match di Serie A vero e proprio e pure spettacolare, Consigli si prodiga a neutralizzare le conclusioni di Suso e di Mexes, poi Floro Flores coglie un palo clamoroso a Donnarumma battuto. In vantaggio va per primo il Sassuolo, grazie a Duncan che con un bel diagonale supera il portiere rossonero, il Milan reagisce subito e con Cerci potrebbe pareggiare, ma sulla linea Acerbi sventa la minaccia poi è Nocerino, nei minuti di recupero, a realizzare l’1-1 con un bel tiro a girare.
Si finisce ai rigori e Donnarumma, come contro il Real Madrid qualche settimana fa, fa la differenza neutralizzando i tiri dal dischetto di Berardi e Acerbi. Il rigore decisivo per il Milan invece lo trasforma Nocerino.
Per quanto un trofeo estivo amichevole possa avere valore Sassuolo e Milan hanno fatto vedere che il mercato ha portato nuova linfa e che c’è un dettame tattico importante che tiene in piedi entrambe le compagini con una buona prospettiva di ulteriore miglioramento soprattutto per il Milan. L’Inter esce da questo Trofeo Tim non ridimensionata, ma certamente con sempre più incertezze che lacune risolte rispetto alla scorsa stagione. Mancini attende novità sul mercato, mentre i tifosi e gli addetti ai lavori vorrebbero vedere più sostanza e meno progetti.