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Tutto quello che non sapevate su “I Goonies”

I Goonies” è un film che non può mancare nella videoteca di nessuno, soprattutto di chi è cresciuto negli anni Ottanta e Novanta. Il film cult festeggia proprio adesso i trent’anni, per rendere omaggio alla pellicola e anche per salutare Mary Ellen Trainor che ci ha lasciati, ecco una lista di curiosità che forse in tutto questo tempo vi erano sfuggite.

La mappa del tesoro di Willy l’orbo

J. Michael Riva, production designer del film, non aveva trovato vernice per rendere la mappa più antica. Dopo averla ingiallita con il classico metodo del caffè, decise di usare il suo stesso sangue per darle un tocco più horror. La mappa del tesoro è stato un cimelio che l’attore Sean Astin ha deciso di portare via dal set. Molti anni dopo la madre per errore la buttò via pensando che si trattasse di cartacce. Proviamo un dolore indicibile al solo pensiero.

I Goonies - Mappa

I veri nomi dei personaggi

Alcuni dei ragazzi del film sono noti solo per i loro soprannomi, come Data. Il suo vero nome è Richard Wang, Mouth si chiama Clark Devereaux, Chunk è Lauren Cohen e Sloth è Lotney Fratelli.

Sloth

Il mitico Sloth era interpretato da John Matuszak, giocatore di football per molto tempo negli Oakland Raiders, infatti indossa una loro maglietta anche nel film. Per calarsi nei panni di Sloth il giocatore-attore doveva sottoporsi a cinque ore di trucco, tra cui l’aggiunta di vari meccanismi per poter controllare a distanza il movimento delle orecchie e degli occhi. John Matuszak purtroppo è morto quattro anni dopo l’uscita del film, a soli 38 anni, a causa di un arresto cardiaco.

Sloth

La nave di Willy l’orbo

La celebre nave Inferno è stata riciclata dall’attrazione di Disneyland di Pirati dei Caraibi (dalla quale poi è nata la fortunata saga con Johnny Depp) allora in fase di restauro, ed era ispirata al film “Lo sparviero del mare” di Michael Curtiz che si vede anche ne “I Goonies“. Richard Donner decise di tenere nascosta la nave per poi farla vedere ai ragazzi e avere una reazione più naturale possibile. Josh Brolin era così sorpreso che la sua esclamazione (“merda!”) ha costretto tutti a rigirare la scena. La nave dopo le riprese è stata messa all’asta ma nessuno l’ha voluta perciò è andata distrutta. In quanti si stanno mangiando le mani?

The Goonies - Inferno

La piovra gigante

Nel film è stata tagliata una scena in cui una piovra gigante attaccava i ragazzi del gruppo e che sarebbe stata accompagnata dal brano “8 Arms To Hold You” dei The Goon Squad. I produttori pensavano che il brano avrebbe avuto grande successo ma l’eliminazione della scena ha fatto crollare le vendite. La scena comunque è stata ripresa nel video di Cindy Lauper (di cui parliamo subito dopo) e viene citata alla fine del film quando Data racconta ai suoi genitori che la piovra era davvero spaventosa.

Goonies R Good Enough

Cindy Lauper ci ha regalato una delle perle musicali memorabili degli anni Ottanta ed uno dei video più assurdi dell’epoca. Nel video, per chi non l’avesse notato, ci sono numerosi cameo, in primis quello di Steven Spielberg, ma appaiono anche la madre della cantante, le Bangles e il wrestler Andrè the giant, tra i tanti.

giphy

James Bond

Steven Spielberg ama inserire dei riferimenti a James Bond nei suoi film. Nel caso de “I Goonies” ha sfruttato Data con la sua cintura con su scritto “007”, il ragazzino poi ascolta il tema di James Bond prima di fare irruzione a casa di Mikey scivolando sulla corda. Certo non passa inosservato il volo di Josh Brolin sulla mini bicicletta, omaggio a E. T.

Rube G

Questa è una chicca per veri intenditori. La scritta “Rube G” è dipinta sul cancelletto d’apertura dal quale deve passare Chunk all’inizio del film. Il nome si riferisce a Rube Goldberg, fumettista premio Pulitzer che amava inserire nei suoi fumetti macchine complicatissime per svolgere funzioni molto semplici, esattamente come tutto il meccanismo che serve ad aprire il cancello di casa Walsh.

rube g

I cameo

Alcuni personaggi della troupe fanno la loro comparsa all’interno del film, come l’assistente alla regia Jennie Lew Tugend che appare nei panni della mamma di Data. Ci sono anche un cameraman nei panni del padre di Mouth, un suo collega che interpreta l’uomo morto che si trova nel freezer in cui rimane bloccato Chunk e lo stesso Richard Donner, uno dei due poliziotti in scooter sulla spiaggia.

Il Commodore 64

Datasoft ha prodotto il gioco de “I Goonies” per Commodore 64. Per passare da un livello all’altro il giocatore deve risolvere dei puzzle, usando due membri del gruppo dei goonies fino a raggiungere l’uscita. I puzzle sono basati sul film così come le schermate, compresa la scena tagliata della piovra che compare nel settimo livello.

Indimenticabile Chunk

Oggi Jeff Cohen è parecchio diverso rispetto a quando interpretava l’adorabile Chunk, uno dei personaggi più amati in assoluto. Sfruttando la fama derivata dal film, quando si è candidato come presidente all’Università di Berkeley ha usato come slogan “Chunk for president“. E a proposito del suo personaggio, alla fine de “I Goonies” vediamo che Chunk e i suoi genitori decidono di adottare Sloth, nella versione letteraria non solo viene adottato ma Sloth ha pure il suo bar mitzvah!

La danza del ventre di Chunk

Vi ricordate la danza del ventre di Chunk? Se avete buon occhio potete notare delle chiazze rosse sul suo petto e sullo stomaco. Jeff Cohen aveva la varicella quel giorno, ma si presentò comunque sul set per paura di essere rimpiazzato. La determinazione l’ha premiato e quella scena oggi è leggenda.

I Goonies - Chunk

Se non vi bastano tutte queste curiosità, potete continuare a leggerne altre su IMDb Trivia!

 

 

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