Per quest’anno scordatevi di vedere il volto di Serena Dandini su Raitre, “Parla con me” non s’ha da fare. Inizialmente, mentre tutti si chiedevano se il programma sarebbe approdato su La7, arrivava la conferma che la Rai l’avrebbe tenuto, ma dopo 24 ore il cda ha votato contro la possibilità di dar vita ad un contratto che prevedesse un taglio notevole dei costi di produzione esterni. 
L’unica soddisfazione di una giornata amara è di averli stanati. Mi hanno accusato di essere avida, di volere troppi autori ecc. ma pezzo a pezzo abbiamo smontato ogni pretesto: ora il re è nudo e tutti hanno capito perché non andiamo in onda! Mi dispiace per l’azienda in cui abbiamo lavorato per decenni che, mai come adesso, è sotto occupazione politica e per gli abbonati che ci hanno dimostrato sempre un enorme affetto. Lo prendiamo come impegno, ci ritroveranno presto altrove. Visto che ho regalato alla Rai il format ideato da me, potrei almeno riavere il divano?
La proposta di contratto che era stata avanzata, prevedeva un taglio di circa il 5% rispetto ai costi del 2010, la Fandango aveva accettato la riduzione, ma la proposta è stata comunque bocciata. Inizialmente era previsto, invece, che “Parla con me” facesse parte del palinsesto, tanto che era previsto l’inizio della trasmissione il prossimo 27 settembre
