È in dirittura d’arrivo la fase di pre-produzione che anticipa la trasposizione sul grande schermo di “Emily the Strange”, la ragazzina goth protagonista di una serie di fumetti cult della Dark Horse. Chloe Moretz è stata scritturata nel ruolo principale, mentre in queste ore è stato definito l’accordo che stabilisce chi si occuperà della sceneggiatura del film. La scelta è caduta su Melisa Wallack, autrice dello script della Biancaneve di Tarsem Singh. Il film “Emily the Strange” si pone come obiettivo quello di raccontare le origini di questa figura gotica e punk, e come ha acquisito le sue abilità che fondono tecnologia e immaginazione. Senza dimenticare, ovviamente, il rapporto di Emily con i suoi quattro gatti, il combinaguai Sabbath, il calcolatore NeeChee, il fantasioso Miles e Mystery, il leader. Emily è una vera e propria icona della controcultura contemporanea. Un personaggio creato nel 1991 dallo skater Rob Reger, per la sua azienda di abbigliamento Cosmic Debris Etc. Inc. Rappresenta una specie di ragazzina goth, tredicenne (festeggia il compleanno il 24 settembre) dai capelli lunghi, lisci e corvini, dal volto pallidissimo incorniciato da una frangia perfettamente diritta sopra lo sguardo arrogante. Dopo vari anni di spensieratezza è entrata in una specie di trance e quando si è svegliata tutto in lei è cambiato. Si ritrova etichettata come “strana” dagli altri, diversa dalle sue coetanee. Per esempio le piacciono da morire gli horror, non ha paura di nessuno, apparentemente dotata di un cuore di pietra; molti pensano sia emo ma in realtà non lo è. Emily è solitaria, autoironica e dotata della giusta dose di cinismo; disincantata e anarchica, si differenzia dalla mischia andando avanti con il suo motto: “Voi ridete di me perché sono diversa. Io vi guardo e rido perché siete tutti uguali” tratto da quello di Jonathan Davis “Voi ridete di me perché sono diverso, io rido di voi perché siete tutti uguali”. L’uscita del film “Emily the Strange” è prevista per il 2013.