“Una sconfinata giovinezza” è il nuovo film di Pupi Avati, che sarà presentato alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. Il film sarà ambientato nel dopoguerra e vede protagonista un gruppo di giovani alla ricerca di un nuovo senso di unità, affrontando la situazione con molto entusiasmo. Serena Grandi ritorna al cinema e sarà tra i protagonisti di questa nuova pellicola. Icona sexy del cinema italiano, l’attrice è stanca delle etichette e si sente finalmente libera da quell’immagine “materialista” che l’ha contraddistinta per molti anni:
Sono protagonista con Fabrizio Bentivoglio e Francesca Neri. Solo dopo averlo rivisto, mi sono resa conto che Pupi mi aveva affidato un grande personaggio da interpretare. L’incontro con Pupi Avati, con cui ho girato anche ‘Il papà di Giovanna’, ha cambiato completamente la mia vita. Non sono più l’attrice che, con le sue tette, fa impazzire gli operai di Casalpulsterlengo. L’età è quella che è, invecchiare è già difficile.
Dopo momenti difficili da affrontare, assistiamo alla rinascita artistica di Serena Grandi che, oltre a prendere parte a questo film, ha scritto anche un libro, due anni fa, “L’amante del federale“, dal quale sarà tratta una fiction per Mediaset. Nel cast di “Una sconfinata giovinezza” troviamo anche Francesco Bentivoglio, Francesca Neri, Gianni Cavino. Il ruolo di Bentivoglio è quello di un giornalista del Resto del Carlino che dall’appennino Emiliano si trasferisce a Roma, e viene colpito dal morbo di Alzheimer. Francesca Neri è la sua donna, mentre Serena Grandi interpreta la zia contadina.