Prevedo un futuro buio per “Unforgettable”, nuova serie tv co-prodotta da CBS Television Studios e Sony Pictures Television. La serie, basata sul racconto “The Rememberer” di J. Robert Lennon ed ideata da Ed Redlich e John Bellucci, presentata in anteprima al Roma Fiction Festival, è la classica serie di stampo poliziesco, quindi con un abbozzo di trama verticale e tanti episodi autoconclusivi a riempire i buchi settimanali. Nel pilot alcuni buoni spunti, anche originali, sono presenti, ma vengono annegati da un contorno banale, visto e rivisto, che fa scadere il tutto nella banalità e nel già visto. A salvare il tutto ci pensano gli attori, con graditi ritorni, e quel pizzico di originalità che per ora è una simpatica novità ma che vedremo come verrà sviluppata nelle prossime puntate. Sarà quello l’ingrediente segreto che salverà o affonderà definitivamente la serie. “Unforgettable” è la storia di Carrie Wells, un’ex poliziotta di Syracuse affetta da ipertimesia, una rara malattia che le dà la capacità di ricordare tutto, ogni dettaglio della sua vita. Nonostante un’iniziale riluttanza, Carrie decide di accettare la proposta del suo ex compagno e collega Al Burns, unendosi alla squadra omicidi dopo che lui la consulta per risolvere un caso di omicidio che ha coinvolto la sua vicina di casa. La decisione le permette di far luce sull’unica cosa che sembra aver dimenticato, ovvero chi abbia ucciso sua sorella diversi anni prima. Ovviamente la parte originale è la particolare malattia che affligge la protagonista e che le fa ricordare qualsiasi cosa abbia fatto o detto. Abbiamo il mistero del suo passato, e perchè lei non ricordi invece nulla dell’omicidio della sorella. E poi abbiamo l’ex collega e amante che la coinvolge come consulente nei soliti casi di omicidio. E qui abbiamo la solita tensione sessuale di routine, le solite battute ammiccanti, i soliti sguardi carichi di significato. A differenza che da altre parti (“Bones“, “Castle“…) qui si tratta di ex colleghi, con una storia d’amore alle spalle. Vedremo se la tireranno per le lunghe. O quali impedimenti metteranno tra di loro (per adesso si sa che lui ha una fidanzata). Altra nota positiva il cast: rivedere in scena Dylan Walsh (Sean McNamara in “Nip/Tuck“), è sempre un piacere, ma è la protagonista, una sexy Poppy Montgomery (era Samantha Spade nella serie televisiva “Senza traccia“), a calamitare l’attenzione e ad alzare il livello di… temperatura (e nel pilot ce la mette tutta ad essere la più hot possibile, tra labbra socchiuse ed espressione corrucciata). Giudizio per ora sospeso, dunque, in attesa delle prossime puntate delle 13 previste.