“Until the Quiet Comes” è il titolo del nuovo album di Flying Lotus. Il disco è stato anticipato dal cortometraggio realizzato dal regista Kahlil Joseph e nel quale fanno da soundtrack 3 brani inclusi nello stesso album ovvero il singolo “See Thru To U” realizzato con Erykah Badu, e i pezzi “Hunger” e “Getting There”, entrambi realizzati con l’artista californiama Niki Randa.
Notevole la fotografia del corto, che accompagna in maniera armonica la leggerezza fluttuante dei nuovi suoni di questo disco Steven Ellison ha voluto sperimentare ancora una volta, e a quattro anni dall’ultimo album “Cosmogramma”, ha deciso di tranquillizzare quelle trame downtempo che hanno caratterizzato i suoi lavori precedenti. Il nuovo album di Flying Lotus è una danza subacquea, un ritorno al trip hop a metà tra jungle e drum’n bass. Collaborazioni come quelle con Erykah Badu, Thom Yorke e l’amico Johnny Greenwood fanno di quest’ultima fatica discografica un disco interessante e unico nel suo genere.
Il superproducer californiano ancora una volta sorprende i suoi seguaci, regalando loro un disco dai toni lounge riposati e tranquilli, in contrapposizione ai lavori precedenti: sembrerebbe quasi segnare la maturità di un’artista un lavoro del genere, ma noi ci aspettiamo ben altro dai prossimi dischi, altrimenti si corre il rischio di risultare noiosi.
Le dimensioni di “Until the Quiet Comes”, come stesso il titolo dice, sono silenziose e riportano in alcune sfumature ai suoni afro sapientemente mixati ad un giusto r’n’b. Come da consuetudine la collaborazione con Thom Yorke è un vero e proprio cameo, la voce flebile del leader dei Radiohead fa fatica ad emergere da un insieme di suoni boogie funk che caratterizzano l’intero brano “Electric Candyman“; per il resto il disco non delude, ancora una volta Flying Lotus ci dimostra che a mettere mano è un musicista sapiente e non di certo un novellino della scena elettronica attuale.
Flying Lotus – “See Thru To U”
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