Sarà in sala dal prossimo 6 maggio il nuovo film di Rachid Bouchareb, presentato in concorso al Festival del Cinema di Cannes 2010 e candidato all’Oscar come miglior film straniero nel 2011. “Uomini senza legge“, sceneggiato da Bouchareb e Olivier Lorelle è ambientato tra la Francia e l’Algeria, questa la sinossi: Dopo aver perso la loro casa in Algeria, tre fratelli si dividono e vanno a vivere in paesi diversi del mondo. Messaoud si unisce all’Esercito francese, impegnato a combattere in Indocina; Abdelkader diventa un leader del movimento di indipendenza algerino; Saïd si trasferisce a Parigi per cercare fortuna nei club e nei locali dove si combatte la boxe di Pigalle. Gradualmente, i loro destini tornano ad incrociarsi nella capitale francese, dove la libertà è una battaglia da combattere e vincere. Nel cast troviamo Jamel Debbouze, Roschdy Zem, Sami Bouajila, Bernard Blancan, Chafia Boudraa, Sabrina Seyvecou, Assaad Bouab, Thibault de Montalembert, Samir Guesmi, Ahmed Benaissa, Larbi Zekkal, Mourad Khen. Bouchareb, il regista, ha spiegato che “Uomini senza legge” arriva subito dopo “Days of Glory“, film che termina nel 1945 e che ha dato vita ad un’altra storia:
I soldati del luogo spesso parlavano degli anni dopo la Liberazione, il periodo di decolonizzazione. Olivier Lorelle, il mio co-sceneggiatore, ed io abbiamo intervistato molti testimoni oculari di questi eventi, abbiamo fatto ricerche di archivio e abbiamo visionato documentari. La memoria è una fonte molto affascinante da cui attingere per fare un film. Ad esempio, abbiamo incontrato un falsario francese che produceva documenti di identità falsi sia negli anni della Resistenza che, successivamente, durante la Guerra d’Algeria. Abbiamo incontrato tante persone incredibili. L’Armata degli Eroi di Jean-Pierre Melville mi ha ispirato moltissimo. Ho incontrato lo stesso tipo di persone – che hanno dedicato la propria vita ad una causa.
Nel film, tra le molte tematiche e gli aspetti che vengono affrontati, c’è anche quello della repressione e vediamo la crudeltà della polizia francese:
La Rivoluzione mastica le persone e poi le risputa fuori. La repressione fa esattamente la stessa cosa. Una delle scene del film prende ispirazione da L’Armata degli Eroi, quando alcuni membri della Resistenza francese devono eliminare un compagno francese. E’ una scena sconvolgente. Credo che in qualsiasi battaglia per la libertà avvengano delle terribili tragedie umane. Volevo che il film possedesse una qualità epica.
Oggi vi mostriamo la locandina del film, insieme al trailer italiano ed una gallery di immagini, enjoy! [jwplayer mediaid=”37979″]