Luca Jurman, il “professorone” di Amici, che ha appoggiato e sostenuto i più grandi talenti usciti dal talent più seguito d’Italia, Amici, rivendica la scoperta di due allievi della scuola, Marco Carta e Valerio Scanu, che con il loro grande successo e vincendo rispettivamente Sanremo 2009 e Sanremo 2010, hanno risposto a tutte quelle persone che non credevano in loro.
Soprattutto nel caso Marco Carta, il contributo di Luca Jurman e della sua teoria secondo cui “è sbagliato giudicare il talento di una persona senza andare a fondo“, sono state risolutive per il piccolo Carta all’interno della scuola. Proprio per tutti questi motivi Luca Jurman si è schierato contro dei meccanismi che inevitalbilmente si instaurano all’interno di un talent show.
Luca continua dicendo: “Molti giovani, anche se bravissimi, vengono scartati solo perché non hanno una faccia o un carattere interessante. In questo senso io sono anomalo visto che mi sono battuto per avere ad Amici Valerio Scanu, che risultava avere un viso anonimo e il carisma di un sasso“. Inoltre su Marco Carta e sul suo nuovo lavoro, Il Cuore Muore, Luca Jurman aggiunge: “Lui era entrato in un loop mentale perché veniva continuamente denigrato. Si diceva che belasse come una capra, che fosse stonato e avesse una brutta voce. Purtroppo in questo Paese vive quel virus chiamato invidia, che ti porta spesso a non svelare i tuoi segreti al prossimo per impedirgli di diventare migliore di te. Io, però, non ne sono affetto“.
Noi, irriducibili di Amici, non possiamo che sperare che il professore Luca Jurman torni presto nella scuola, visto che dalle sue lezioni, dalle sue sveglie mattutine e dalle sue diete arrivano talenti come Alessandra Amoroso, Marco Carta e Valerio Scanu.