Slitta di 3 giorni la prima dello spettacolo tanto atteso di Vasco Rossi alla Scala , “L’altra metà del cielo“, a causa dello sciopero che la CGIL ha indetto per il 31 marzo. La rockstar e i suoi fans (accorsi numerosi per dare sostegno al loro beniamino), dunque, dovranno aspettare il 3 aprile per il debutto all Scala di Milano, che per 10 giorni farà da cornice a questo insolito esperimento di musica, in cui il rock di Blasco si fonderà con le ricercate armonie classiche.
“Sono solidale con i lavoratori” dichiara Vasco Rossi durante una conferenza, in cui ancora una volta tranquillizza i suoi seguaci sulle sue condizioni di salute, affermando che la lunga convalescenza volge ormai al termine. Alla notizia dello stop imposto dallo sciopero, maschera la sua delusione con la sua solita ironia: “Mi dispiace molto perché mia madre avrebbe voluto vedermi in smoking“.
Nonostante le diatribe tra governo e sindacati sull’art.18, il tempio della lirica è pronto ad accogliere il progetto di Vasco, un balletto in 4 atti dedicato al mondo delle donne, verso cui l’artista ha mostrato una spiccata sensibilità nel corso di tutta la sua carriera. Un viaggio nell’universo femminile analizzato in tutte le sue sfumature attraverso 13 canzoni storiche riarrangiate per l’occasione in chiave classica.
Vasco, che ha curato musica e soggetto, ha contato sulla collaborazione di personaggi importanti ed esperti del settore: Stefano Salvati (suo storico sostenitore) che ha curato la regia, Celso Vallì l’orchestrazione, Martha Clarke per le coreografie e Robert Israel per le scene. Una sfida molto importante per la rockstar nostrana, che ha voluto immortalare questa emozionante occasione in un disco in cui sono raccolti i frutti della sua eroca impresa. Il cd “L’altra metà del cielo” è disponibile nei migliori negozi di musica dal 27 marzo.
E per ingannare l’attesa, vi lascio con una gustosa anticipazione…
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