Vasco Rossi continua a comunicare i suoi pensieri da Facebook, per la gioia dei suoi numerosi fan. Il rocker di Zocca, reduce dal successo del musical “L’altra metà del cielo” alla scala di Milano, ha pubblicato un lungo messaggio in cui ha confessato di aver fatto uso di sostanze, ma di non essersi pentito.
“Je ne regrette rien”, per dirla alla francese, Vasco Rossi non ha rimpianti ma solo “consapevolezza”, quella che vuole trasmettere a chi legge le sue parole. Così il cantante di “Albachiara” ha scritto su Facebook:
ne ho fatte di tutti i colori…ho vissuto tutte le esperienze possibili che mi sono capitate a tiro o mi venivano in mente senza pensare molto alle conseguenze. sempre inseguendo un sogno e sicuro di uscirne comunque indenne o con qualche ferita superficiale…sono stato coscientemente incosciente e ho rischiato sempre tutto ,per la storia di vascorossi perché ne valeva la pena . Ho messo la mia vita sul piatto, non solo l’impegno l’anima il cuore e il cervello per stare su un palco a prendere lattine in faccia sputi e insulti e scrivere canzoni che provocassero e arrivassero al cuore della gente.
Quello di Vasco suona come una sorta di mea culpa, ma allo stesso tempo un insegnamento da seguire. Qualcuno avrebbe detto che “La via dell’eccesso conduce al palazzo della saggezza” e per quanto riguarda il rocker, è proprio così:
ho sempre fatto tutto coscientemente e anche alcool, sigarette e altre porcherie mi sono state utili per rimanere vivo, non per divertirmi. . Le motivazioni erano talmente chiare e forti che davano alla mia forza di volontà un potere assoluto. Ho fatto di me sempre quello che ho voluto. Sono entrato e uscito da ogni inferno e da ogni paradiso sempre in tempo per salire sul palco e fare il concerto. Non ne ho mai rimandato nessuno e non sono mai arrivato in ritardo. Quando a volte tardava l’inizio era perché aspettavo nei camerini che arrivasse il cachet pattuito, in contanti e prima di cominciare lo spettacolo.. Perché ogni musicista sa quanto è difficile farsi pagare…dopo.
Non consiglierei mai a nessuno di ripetere quello che ho fatto. Io vengo da un altro mondo sono di montagna, ho un fisico bestiale e una salute di ferro.
Ero troppo curioso e non avevo niente da perdere. Fino a pochi anni fa ho sempre avuto 15 anni. Non capivo niente non sapevo niente e non mi interessava niente altro che la musica e le canzoni.
Ma Vasco non vuole definirsi saggio, anche se dalla vita ha imparato molte cose, il suo messaggio ai fan si conclude così:
Saggio forse non è proprio la definizione giusta ma certamente ho molto da raccontare e da dire. Tante cose da comunicare e spiegare su faccende importanti di questa vita e di questo mondo che vedo molti non hanno ancora ben chiare, confusi dalle troppe informazioni che ricevono e dai troppi messaggi contraddittori e spesso strumentali superficiali o falsi
Oggi il mondo è molto rumoroso e carico di informazioni imprecise e
Io vi posso aiutare a chiarire e conoscere molte cose che ho sperimentato personalmente e che conosco molto bene. Posso dirvi il vero il significato di parole e definizioni che esprimono concetti precisi e importanti. che non si possono usare a sproposito in contesti o in modi sbagliati.Voglio trasmettervi tutta la mia esperienza e tutta la mia “consapevolezza”
Vasco Rossi è stato ricoverato in clinica di recente per alcuni problemi di salute, da allora su Facebook è stata un’esplosione di messaggi per i suoi seguaci, dapprima preoccupatissimi per la sua salute, ma adesso sempre pronti a difendere a spada tratta il loro insostituibile Blasco.