“Ho inaugurato la stagione del parliamoci chiaro e del parliamoci forte”- recitava il post incriminato e poi: “Caro Liga, quando avrai scritto anche tu quasi duecento canzoni e avrai pubblicato sedici album inediti potrai essere messo sul mio stesso piano. L’unica sfida che accetto è un duello all’ultimo s-a-ound, la mattina all’alba, dietro il convento delle Carmelitane Scalze. Lascio a te la scelta delle armi. Ricorda che io sparo solo al cuore.”
Queste sono le parole apparse ieri sulla pagina ufficiale di Vasco Rossi e a lui inizialmente attribuite, che hanno scatenato una furiosa polemica a colpi di post tra i fan di Vasco e quelli di Ligabue. In serata un intervento di Tania Sachs, responsabile dell’ufficio stampa di Vasco, ha cercato di smorzare i toni e chiarire l’equivoco.
“È comparso improvvisamente un post che secondo noi non è stato scritto da Vasco ed è quindi erroneamente attribuito a lui. Abbiamo cancellato il post dalla bacheca ma improvvisamente ce lo siamo ritrovati in una parte meno evidente della pagina ufficiale“- hanno detto dall’ufficio stampa del rocker di Zocca parlando di uno scherzo ai danni dei due artisti.
Questa dichiarazione non ha però messo la parola fine all’incidente tra Vasco e Liga dato che dallo staff del cantante di Correggio nessuno pare credere alle spiegazioni date: “Solo l’amministratore di una pagina ufficiale di Facebook può pubblicare una “nota”. Se non erro, il 3 giugno 2010, Vasco Rossi dichiarò che erano tre gli amministratori della sua pagina ufficiale su Facebook (una certa Valeria della redazione del sito, un certo Niko della EMI … e lui stesso)- ha detto Riccardo Vitanza, responsabile delle comunicazioni di Ligabue.
Un piccolo giallo che dunque, sembra non essere ancora definitivamente chiarito e che alimenta le impressioni di una latente e mai dichiarata rivalità tra i due artisti.