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Vazquez e Dybala fermano la corsa del Napoli

La coppia d’oro del Palermo non lascia scampo nemmeno ad una delle squadre più in forma della Serie A. 

Il Napoli vede la propria corsa (sei vittorie nelle ultime sette gare con l’unico stop subito contro la Juventus) fermarsi al Barbera sotto le giocate del sempre più esaltante Dybala accompagnato dal suo gemello del gol Vazquez che non solo ha giocato bene ma ha anche segnato un gol e fornito un assist. La partita l’aveva sbloccata Lazaar al 14° con la complicità di una papera di Rafael.

Iachini quindi può sorridere, la brutta prestazione di San Siro sembra solo uno sbiadito ricordo. Davanti i suoi hanno giocato una gara perfetta mettendo in difficoltà gli avversari e dietro non hanno concesso molto al temibile attacco del Napoli.

Benitez invece avrà certamente da riflettere, giusto optare per il turnover visto il Tour de Force che attenderà i suoi nel prossimo mese, però il tecnico spagnolo probabilmente rimpiangerà la scelta di aver lasciato in panchina un Gabbiadini che quando è entrato è parso vivace e in forma ed ha trovato quel gol, giunto troppo tardi, che ha dato un po’ di brio al finale della partita.

Veniamo al racconto della gara.

Iachini, con l’assenza dello squalificato Gonzalez ed un Daprelà non al meglio, decide di cambiare il modulo schierando la difesa a 4 con Rispoli e Lazaar sugli esterni. A centrocampo non c’è Jajalo ma Bolzoni, mentre dietro a Dybala, al fianco di Vazquez, a sorpresa viene schierato Quaison.

Benitez non modifica il suo consueto 4-2-3-1 ma cambia qualche uomo: a centrocampo al fianco di David Lopez gioca Jorginho e nel trio di trequartisti, alle spalle di Higuain, insieme ad Hamsik si schierano De Guzman e Callejon.

La gioia di Vazquez e Dybala | Foto Twitter
La gioia di Vazquez e Dybala | Foto Twitter

La partita inizia su ritmi piacevoli, con entrambe le squadre a fare pressing sull’inizio azione dell’avversario, non si segnalano però occasioni da rete nei primi dieci minuti. Al 14° un lampo che sblocca la gara, conclusione da lontanissimo di Lazaar, sembra un tiro con poche pretese, Rafael si fa trovare impreparato, commette una papera e la palla finisce in gol per il vantaggio del Palermo. La reazione del Napoli non si vede anzi al 22° sono i rosanero con Bolzoni, al termine di un ottimo contropiede, a rischiare di raddoppiare. Al 35° il raddoppio diventa realtà, Quaison è bravo a tagliare il campo per Dybala che controlla il pallone e lo serve a Vazquez, quest’ultimo lascia partire il tiro che s’infila in rete. Stavolta il Napoli prova subito la reazione ma Sorrentino dice no ad Higuain. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti di due gol.

La ripresa parte senza cambi, ci si aspetta un Napoli aggressivo e a testa bassa ma per lo meno nei primissimi minuti i partenopei non riescono a costruire e si rendono pericolosi solo con una punizione di Callejon. Benitez è costretto a togliere Hamsik, non al meglio, per inserire Gabbiadini ma non si vedono risultati nell’immediato. Il Palermo invece è sempre insidioso e al 63° un tiro di Vazquez, deviato da Rigoni, costringe Rafael al tuffo in corner. Il gol però è nell’aria, passano solo due minuti e Dybala pennella un cross per Vazquez che fa sponda all’inserimento vincente di Rigoni. La terza rete in sostanza chiude la gara, il Napoli non ha la forza per scalare una montagna divenuta altissima mentre il Palermo tira il fiato dopo un grande match. Gabbiadini però non ci sta e al 82° con un tocco di tacco su punizione di De Guzman, accorcia le distanze provando a riaccendere i suoi. Non c’è però tempo, dopo 4 minuti Mazzoleni fischia la fine certificando il successo del Palermo.

 

PALERMO – NAPOLI 3-1 (2-0) (14° Lazaar (P), 35° Vazquez (P), 65° Rigoni (P), 82° Gabbiadini (N))

Palermo (4-3-2-1): Sorrentino; Rispoli, Andelkovic, Terzi, Lazaar; Bolzoni, Rigoni, Barreto (85° Jajalo); Quaison (69° Chochev), Vazquez (78° Belotti); Dybala.

Allenatore: Iachini.

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Britos, Strinic; Jorginho, David Lopez (69° Gargano); Callejon, Hamsik (53° Gabbiadini), De Guzman; Higuain (73° Zapata).

Allenatore: Benitez.

Arbitro: Mazzoleni.

Ammoniti: Jorginho (N), Higuain (N), Rispoli (P), Rigoni (P), Bolzoni (P)

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