Tra i tre titoli italiani che concorreranno alla conquista del Leone d’Oro alla prossima Mostra di Venezia c’è anche “È stato il figlio”.
“È stato il figlio” è il primo film di Daniele Ciprì senza il collega Franco Maresco con cui ha dato vita ad un lungo sodalizio artistico.
“È stato il figlio” è tratto dal romanzo di Roberto Alajmo.
Quest’oggi sono stati pubblicati sul web ben quattro poster di “È stato il figlio”, tre teaser e il manifesto ufficiale del film che è un vero e proprio omaggio al mago dei titoli di testa Saul Bass.
Di seguito potete vedere i quattro poster di “È stato il figlio”:
Questa la sinossi di “È stato il figlio”:
Il racconto viene narrato in un tempo futuro, all’interno di un ufficio postale, in un giorno come tanti. È un signore trasandato di nome Busu, ad introdurre la storia della famiglia Ciraulo, come le altre microstorie che di giorno in giorno racconta per uccidere il tempo che consuma la sua solitudine. C’è chi lo ascolta, c’è chi invece ad un certo punto si stanca e va via, lasciandolo solo in quella interminabile giornata d’inverno.
La famiglia Ciraulo è composta da sei persone: Nicola è il capofamiglia, Loredana sua moglie, Tancredi è il figlio maggiore e Serenella la figlia più piccola. Nonno Fonzio e Nonna Rosa, i genitori di Nicola, vivono insieme a loro. Abitano nella periferia di Palermo. Nicola si arrabatta per mantenere tutti rivendendo il ferro vecchio delle navi in disarmo. Le loro vite anche in questa realtà molto dura, scorrono in una relativa serenità. Fino a quando, al ritorno da una gita al mare, insieme con i Giacalone, loro amici e vicini di casa, un proiettile vagante, destinato ad un regolamento di conti fra bande rivali, colpisce a morte la piccola Serenella. La disperazione è incommensurabile. Ma si apre uno spiraglio di speranza per un cambiamento economico quando Giacalone suggerisce a Nicola di chiedere un risarcimento che lo Stato riconosce alle vittime della mafia. Il miraggio di ricevere un’ ingente somma di denaro spinge la famiglia a spendere i soldi prima di incassarli, indebitandosi con tutti, pensando che la liquidazione da parte dello Stato sia imminente.
“È stato il figlio” è interpretato da Toni Servillo, Giselda Volodi, Alfredo Castro,Fabrizio Falco, Benedetto Ranelli, Aurora Quattrocchi, Alessia Zammiti, Pier Giorgio Bellocchio, e Giuseppe Vitale.
L’uscita nelle sale italiane di “È stato il figlio” è prevista per il 14 settembre, distribuito da Fandango.