Tra le pellicole italiane più attese alla Mostra del Cinema di Venezia quest’anno c’è “Via Castellana Bandiera“, film diretto e interpretato da Emma Dante, affiancata da Alba Rorhwacher ed Elena Cotta che dopo una vita dedicata interamente al teatro, debutta al Lido con il suo primo red carpet.
Ha 82 anni, recita praticamente da sempre ma per Elena Cotta quello di Venezia è il suo primo red carpet ed arriva dopo le fatiche sul set di “Via Castellana Bandiera“, film di Emma Dante in cui interpreta Samira, una donna albanese che parla quasi solamente con gli occhi e che è la protagonista di un duello stradale contro la Fiat Multipla guidata da Rosa e Clara. La sfida in Via Castellana Bandiera, che dà anche titolo al film, presto appassionerà anche la gente intorno, che inizierà a scommettere su chi vincerà.
In “Via Castellana Bandiera” Elena Cotta interpreta una donna molto dura, ma nella vita non è così, come ha raccontato in un’intervista rilasciata all’Ansa:
Io dura, non posso dire di esserlo. Il mestiere mi ha insegnato ad essere malleabile e fare tutto, ma dura no. Anzi, devo dire, che sono tutt’altro. Anzi sono molto amata da bambini e animali un indice perfetto per valutare la natura delle persone. Ma se devo essere dura, lo so essere.
Ma la vera sfida per Elena Cotta è stata quella della recitazione, in particolare nel film di Emma Dante, in cui ha dovuto usare principalmente la sua espressività, il suo personaggio infatti è di poche, pochissime, parole:
Tra le cose in cui ha trovato rifugio e protezione Samira c’è anche il silenzio. Lei dice soltanto tre o quattro frasi. Solo alla fine e in albanese. La sfida stupenda per un attore è che si deve esprimere solo con gli occhi, con lo sguardo.