Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, sarà altrettanto vero che Villas Boas è destinato a raggiungere i vertici del calcio mondiale in panchina. Intanto, con la vittoria del suo Porto in Europa League nel derby lusitano con il Braga, ha già portato a casa il primo trofeo internazionale. Per questo, molti club importanti hanno puntato l’attenzione su di lui, ritenuto da molti l’erede di Josè Mourinho e già soprannominato Special two.
Villas Boas, però, glissa le attenzioni ricevute, affermando che il merito della vittoria è da attribuire alla squadra, deviando tutti discorsi legati alle ambizioni individuali e parlando solo della sua squadra e dei suoi meriti nel concludere al meglio un percorso lungo e difficile.
Una squadra di qualità il Porto, con giocatori dall’elevato tasso tecnico che ” vende qualità a prezzi elevati, date le elevate clausole rescissorie e, pertanto, vi è una buona probabilità che io rimanga qui per altri dieci anni”.
Presto si capirà se le sue promesse verranno rispettate, o se cederà al fascino delle big Europee.