Ieri sera concerto-evento all’ Arena di Verona, con l’ unica tappa italiana del tour europeo di Stevie Wonder intitolato “Song traveling“. Da quando è apparso sul palco con la sua chitarratastiera è stato acclamato da tutti i fortunati fan accorsi per assistere al suo Live.
La sua bravura e il controllo totale sulla musica gli ha permesso di non seguire la scaletta ufficiale e di improvvisare, come quando ha fatto salire sul palco la figlia Aisha per la quale ha scritto la famosa “Isn’t she lovely?“.
“Ma prima di cantarvi una canzone“, ha detto Stevie, “vorrei che ne cantaste voi una italiana per me. Come fa quella Volare, o-oh…?” e il pubblico italiano non s è tirato indietro e dedicandogli gli storici versi di Modugno.
C’ è stato spazio anche per un messaggio politico per la pace “Diciamo basta all’oppressione del potere; diciamo mai più razzismo, mai più repressione. Io credo nella perpetuazione della stirpe umana e dico basta alle guerre: tutte potrebbero finire ora, se volessimo. Non si uccide nel nome di Dio né di Allah”.
[a cura di Annalisa De Franco]