Sembrava letteralmente giunto il capolinea per “La Torre Nera“, o almeno per la speranza di vederlo al cinema in tempi brevi. A Marzo infatti diritti sulla serie di romanzi fantasy scritti da Stephen King e detenuti dalla Universal Pictures sono scaduti, finendo in mano alla Warner Bros e facendo automaticamente invalidare il pre-contratto che l’attore Javier Bardem aveva firmato con la produzione.
“La Torre Nera” però sembra comunque continuare ad essere uno dei fantasy di punta da cui Hollywood vuole realizzare un film, ed è così che la Warner si starebbe interessando in queste ore a cercare un nuovo attore che possa interpretare il valoroso pistolero Roland Deschain. Il nome nuovo delle ultime ore è quello di Russell Crowe.
Attualmente non c’è stato nessun accordo, ma lo studio sembra intenzionato ad affidare a Crowe le sorti della pellicola. Se l’attore infatti dovesse accettare di prendere parte alla pellicola, allora “La Torre Nera” entrerebbe in produzione.
Lo sceneggiatore Akiva Goldsman ha recentemente realizzato un ulteriore stesura de “La Torre Nera“, che arriva a distanza di due settimane dall’incombente termine di scadenza per la produzione di questo potenziale franchise. Il piano dovrebbe continuare ad essere quello più volte promosso alla Universal: raccontare l’epica storia narrata negli otto volumi attraverso tre film, il primo dei quali diretto da Ron Howard, e due miniserie TV da affidare alla HBO.
Questa la trama de “La Torre Nera” (via Wikipedia):
Il personaggio principale, Roland, è l’ultimo membro vivente dell’ordine dei cavalieri conosciuti come pistoleri (gunslingers). Il mondo in cui vive è abbastanza differente dal nostro anche se presenta strane similitudini – organizzato politicamente secondo le linee di una società feudale, condivide caratteristiche sociali e tecnologiche con il vecchio West Americano, così come poteri e reliquie magiche appartenenti ad un’avanzata società ora scomparsa da tempo. La ricerca di Roland, la sua ragione di esistere, è trovare la Torre nera, un edificio leggendario che si dice essere il punto di snodo dell’universo. Nell’opera si dice che il mondo di Roland è “andato avanti”, espressione che indica un insieme di trasformazioni e sconvolgimenti: pazze nazioni distrutte da guerre, intere città e regioni cancellate dalla faccia della terra senza lasciare traccia, e anche il sole a volte sorge a Nord e tramonta ad Est. All’inizio della serie, gli obiettivi di Roland, così come la sua età, non sono chiari, ma continuando la lettura molte cose vengono svelate.