Nel corso degli anni si è parlato molte volte del rapporto non proprio idilliaco tra Sarah Jessica Parker e Kim Cattrall sul set di “Sex and the city” ma il peggio ancora doveva arrivare.
Nei giorni scorsi Sarah Jessica Parker ha confermato, dispiaciuta, che non si farà un terzo film di “Sex and the city“, la serie cult della HBO che l’ha consacrata al successo. E che ha consacrato al successo anche le sue colleghe, Kim Cattrall inclusa. Il DailyMail aveva riportato dichiarazioni di una fonte anonima che spiegava che il terzo film di SATC è saltato per colpa dell’attrice che impersona Samantha Jones. Premesso che la Cattrall è libera di decidere per la propria carriera, in molti sono rimasti delusi e hanno deciso di sfogarsi sui social. L’attrice, ritrovatasi ricoperta di insulti, ha rilasciato un’intervista a Piers Morgan per spiegare la sua posizione.
Kim Cattrall ha dichiarato di aver scelto di iniziare un nuovo capitolo della sua vita, ora che ha 61 anni e non ha più molto in comune con le colleghe. Ha anche smentito di aver fatto richieste assurde alla Warner per tornare sul set, sostenendo che sia ridicolo che si tenti di farla passare per una diva presuntuosa. Parlando degli ormai ex colleghi, inoltre, la Cattrall aveva detto che tra lei e loro c’era una relazione tossica sul set. A questo punto è stata guerra aperta, anche perché l’ex Samantha Jones aveva detto di essere rimasta scontenta di Sarah Jessica Parker: “Sarebbe potuta essere più gentile. Non so quale sia il suo problema, io non ne ho“.
La Parker aveva affermato di essere dispiaciuta per il progetto naufragato, spiegando che è un vero peccato perché la storia non si potrà chiudere e c’era una bella sceneggiatura da mettere in atto. Adesso sulla questione è intervenuto Willie Garson, l’attore che in “Sex and the city” ha interpretato Stanford Blatch. Con un chiaro riferimento alle dichiarazioni di Kim Cattrall, l’attore ha twittato:
Cari fan, poiché sono “tossico”, negozierò un contratto per 6 mesi senza smuovermi dalla mia posizione e poi dirò che non avrei voluto comunque farne parte.
Il tweet di Garson confermerebbe quanto riportato dal DailyMail, ovvero che la Cattrall ha provato ad ottenere enormi benefici per partecipare al terzo film, senza risultati, se non quello del progetto saltato. Kim Cattrall, dal canto suo, aveva dichiarato che da un anno aveva già detto più volte no senza esitazioni.