Wolfgang Petersen (La storia infinita, Troy) ha intenzione di riportare sul grande schermo la storia fantascientifica “Paprika”, tratta dall’omonimo romanzo di Yasutaka Tsutsui, da cui già nel 2006 il regista giapponese Satoshi Kon aveva tratto un film di animazione (Paprika – Sognando un sogno).
La storia racconta degli esperimenti di psicoterapia di un team scientifico, che ha creato un nuovo trattamento chiamato “dream therapy” in grado di penetrare i pensieri più inconsci delle persone e di esplorarne i sogni. Protagonista principale del racconto è la dottoressa Paprika, che deciderà di utilizzare gli stessi delicati esperimenti anche al di fuori della ricerca ospedaliera.
A quattro anni dall’ultimo film, “Poseidon”, Wolfgang Petersen ha in mente di girare un nuovo kolossal, questa volta addentrandosi nel territorio dell’animazione made in Japan:
I miei collaboratori mi hanno mostrato l’anime dicendomi che ne valeva la pena, e ho pensato che fosse fantastico. Diventerà un film molto molto interessante.
Wolfgang Petersen ha però in mente di dare alla storia un taglio inedito, facendola traslare dalla fantascienza psicologica al film d’azione, con l’intento di aumentare il target potenziale del film. Inutile aggiungere che Petersen sta già pensando a grossi budget e a un impiego di risorse straordinario, paragonabile, come dichiara lo stesso regista, all’impegnativa operazione di Matrix:
Lo apriremo un po’ di più per renderlo accessibile a un pubblico più vasto, e sarà un po’ come Matrix. Non simile a Matrix ma quel tipo di ambizione. Diventerà così un film per un pubblico mainstreem.
Naturalmente il film è ancora in fase di sceneggiatura, ma stando alle parole del regista, il tutto verrà svolto nel più breve tempo possibile:
Abbiamo un giovane scrittore, e ci ha appena consegnato un trattamento molto specifico e dettagliato su cui stiamo lavorando. Se tutto andrà bene lui scriverà la sceneggiatura, e sarà una cosa veloce visto che il trattamento è già così dettagliato. Sono molto eccitato all’idea. Direi che stiamo procedendo in modo molto spedito.
Non ci resta che attendere il nuovo kolossal di Wolfgang Petersen e, nel frattempo, condividere con lui il grande entusiasmo.