Woody Allen è un mito della settima arte, un cineasta il cui talento è innegabile ma il cinema non è l’unico campo di cui si occupa (e in cui dimostra grandi capacità) in tema di spettacolo. Conosce molto bene il teatro, è un attore e un commediografo, ha iniziato la sua carriera nelle sale con la “slapstick comedy“, in cui la recitazione si basava su uno stile che di cinematografico aveva ben poco. In teatro però appare poco in qualità di attore, o meglio, preferisce esserne l’autore e il regista. La sua prima piece, intitolata “From A to Z“, l’ha scritta nel 1960 e dal quel momento non è passata decade che in teatro non si vedesse almeno uno spettacolo partorito dalla mente geniale di Allen.
Ora, all’inizio del 2012, il cineasta statunitense si dedica di nuovo alla sua passione sfrenata per “l’arte dal vivo”. Allen sta infatti lavorando all’adattamneto del suo film del 1994 “Pallottole su Broadway“, scritto a quattro mani con Douglas Mcgrath, in forma di musical; lo spettacolo andrà in scena sui palchi di Broadway nel 2013. Produttori della piece saranno Julian Schlossberg e Letty Aronson, che ha prodotto anche “Midnight in Paris“, mentre Allen sarà alle prese anche con la realizzazione di un libro dedicato interamente allo spettacolo e alla sua realizzazione in teatro. Sarà molto interessante e suggestiva la colonna sonora, costituita da musiche originali dell’epoca del Proibizionismo, gli anni ’20, in cui la vicenda si svolge.
La versione cinematografica di “Pallottole su Broadway” è stata molto apprezzata da pubblico e critica aggiudicandosi numerose nomination e premi: fu nominato a ben sette Oscar, tra cui la miglior sceneggiatura non originale ad opera dello stesso Allen e l’attrice diane Weist vinse l’Academy Award come miglior attrice non protagonista. Schlossberg e Aronson hanno per altro prodotto lo spettacolo teatrale in un solo atto “Relatively Speaking“, in cui Allena ha recitato insieme a Ethan Coen ed Elaine May, diretto da John Turtrurro, che ha debuttato a Broadway proprio lo scorso anno.