Questa estate era stato richiamato per far rivivere al Foggia i fasti di un tempo, il campionato però non ha dato i risultati sperati, i pugliesi non sono riusciti a centrare nemmeno i play-off rimandando alla prossima stagione i sogni di risalita.
Il progetto però proseguirà senza Zeman, il tecnico boemo ha infatti annunciato il suo addio ai rossoneri e forse per sempre alla panchina “Non sarò più l´allenatore del Foggia. Ringrazio la società che mi ha dato la possibilità di lavorare. Sono venuto con delle ambizioni, purtroppo per vari motivi interni ed esterni non ci sono riuscito e penso che il prossimo anno la mia presenza non porterà a ottenere qualcosa di importante. Ci ho pensato tanto. Sono sicuro che Pavone farà una squadra forte. Mi dispiace tanto. Sono venuto per portare la squadra in B e non ci sono riuscito. La reputo una sconfitta”.
Da sempre il principale antagonista al “sistema” nonostante definisca la stagione una sconfitta Zeman non smette di puntare il dito contro i poteri forti che a suo dire hanno condizionato il campionato “Io auguro alla società di andare avanti e di fare una squadra ancora più forte di quella di quest’anno. Abbiamo ricevuto troppi torti arbitrali, non cedo al sistema, ma ai risultati. Non me la sento di continuare. Ho consigliato un nuovo allenatore che non posso rivelare, perché è la società che deve decidere. Sul mio futuro non posso dire niente, ma potrei anche restare a casa. La società ha fatto di tutto per trattenermi, ma la mia decisione è irrevocabile”.